La decisione è stata presa oggi dal Consiglio di Stato. Il decreto potrà già entrare in vigore a gennaio, salvo ricorsi al Tribunale federale. OCST è soddisfatta
BELLINZONA - Il Consiglio di Stato ha respinto oggi l'opposizione di Unia al CCL vendita, e potrebbe dunque entrare in vigore il primo gennaio.
La decisione prelude ad una nuova pubblicazione su Foglio Ufficiale del decreto di obbligatorietà generale del CCL vendita. Contro il decreto sarà ancora possibile fare ricorso al Tribunale Federale.
La soddisfazione di OCST è «grande in quanto convalida il lungo e meticoloso lavoro nel censire il settore e raccogliere le firme necessarie per determinare i quorum. Si costituisce così una comunità contrattuale forte con un contratto collettivo che disciplina finalmente le regole del gioco per un settore sotto pressione».