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CANTONEStoria delle religioni: è fatta

29.05.18 - 16:34
Il Gran Consiglio ha approvato oggi l'introduzione dell'ora per le classi di quarta media a partire (possibilmente) da settembre 2019
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Foto d'archivio
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Storia delle religioni: è fatta
Il Gran Consiglio ha approvato oggi l'introduzione dell'ora per le classi di quarta media a partire (possibilmente) da settembre 2019

BELLINZONA - Dopo anni di discussioni l’ora di storia delle religioni ha fatto il passo avanti decisivo. Il Gran Consiglio ha approvato oggi con 57 voti favorevoli, 6 contrari e 6 astenuti il rapporto della Commissione speciale scolastica (relatori Giorgio Fonio, Michele Guerra e Alessandro Cedraschi) che chiedeva di dare seguito al messaggio del Consiglio di Stato per un’attuazione del nuovo insegnamento religioso a partire (possibilmente) dall’anno scolastico 2019/2020.

Definita da Guerra come una «via mediana, ragionevole e rispettosa» che «mette al centro l’allievo», «armonizza» gli aspetti laici e confessionali e «permette di superare le tensioni del passato», la proposta - che ha raccolto l’adesione della maggioranza dei gruppi PLR, PPD, Socialisti e della Destra - prevede l’introduzione di un’ora obbligatoria di storia delle religioni in quarta media, da affiancare a quella confessionale facoltativa.

Il problema dell'ora buca - Come era nelle attese, tra i maggiori nodi del dibattito vi è stata la questione dell'ora di "studio assistito" (o sorvegliata) - proposta dal deputato Giorgio Pellanda e condivisa dalla stessa Commissione - da offrire agli allievi che non frequentano il corso confessionale. Proposta quest'ultima condivisa anche dal gruppo PPD.

Di diverso auspicio invece il Gruppo socialista, che per voce della deputata Pugno Ghirlanda ha espresso alcune riserve in merito, preferendo lasciare che «gli alunni imparino ad organizzare in modo intelligente i propri ritagli di tempo».

Una «dimensione importante, che va considerata» ha inoltre osservato il Consigliere di Stato Manuele Bertoli ricordando l'importanza di mantenere gli «spazi di autonomia» dei ragazzi e chiedendo di «lasciare al Governo e al DECS la competenza di gestire la situazione».

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COMMENTI
 

F.Netri 5 anni fa su tio
La sostituzione dell'ora di Religione con la Storia delle Religioni, è stata una mossa dei social-comunisti, alfine di far entrare anche i loro alleati maomettani nelle nostre scuole.

samarcanda 5 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
Mossa dei catto-comunisti o catto orecchiatti.

Dioneus 5 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
ahahahaha

samarcanda 5 anni fa su tio
Non se ne può più! Le religioni non sono necessarie.

matteo2006 5 anni fa su tio
Risposta a samarcanda
Quante cose non sono necessaria eppure ci sono? Le religioni sono parte della nostra storia e in quanto tale è importante che le nuove generazioni le conoscano.

Dioneus 5 anni fa su tio
Ma qua vedendo i commenti pare che molti non abbiano capito neanche l'argomento in discussione o la materia. Il che non è sorprendente, viste le recenti discussioni sulla scuola (luogo dove diversi farebbero bene a tornare, a quanto pare)

pillola rossa 5 anni fa su tio
Risposta a Dioneus
Concordo ;-) Spero solo che la storia venga insegnata a partire dai sumeri. Se fatta bene aiuta a comprendere e a liberarci dai condizionamenti che ci hanno inculcato nei secoli.

nordico 5 anni fa su tio
La scuola dovrebbe insegnare lingue, mate, tecnologia e scienze. Non dovrebbe insegnare le favole. Quindi la religione non dovrebbe far parte di alcun curricolo scolastico, in nessuna sua forma, nè obbligatoria nè facoltativa.

siska 5 anni fa su tio
Risposta a nordico
Esatto nordico, dovrebbe diventare così, chissà fra non molto le religioni scompariranno, spero!

Dioneus 5 anni fa su tio
Risposta a nordico
Raramente ho letto un commento di tale superficialità. Posto che il fatto che siano favole è una sua convinzione e non assioma (e, anzi, mi diverte per la sua presunzione di oggettività), studiare storia di religione permette di comprendere non solo la Storia, dove la componente religiosa ha avuto e ha un ruolo talvolta preponderante, ma anche le diverse culture del passato e del passato con conseguenti interazioni. Fortunatamente in GC c'è chi possiede una migliore capacità analitica rispetto alla sua, al di là delle personali convinzioni

pulp 5 anni fa su tio
Risposta a nordico
Lingue, mate (presumo matematica), tecnologia (???? robotica, informatica, cyber sicurezza,..... ecc. ecc., non basterebbero tutte le ore a disposizione) e scienze (altra tematica "complessa").... E quindi niente storia, geografia, economia ecc. ecc. Urka, avremo sicuramente gente molto preparata con la TUA scuola. La verità è che appena si accenna a "religione" saltano fuori gli anticlericali inviperiti che si scagliano contro tutto e tutti. La verità è però che la storia e la cultura del mondo, dell'Europa, della Svizzera ed infine del Ticino è assolutamente impregnata da situazioni che hanno coinvolto la religione e non solo quella cattolica per intenderci. Di conseguenza lo studio della storia in questo senso è fondamentale per far capire ai nostri giovani da dove veniamo e chi siamo.

Mattiatr 5 anni fa su tio
Risposta a nordico
In molti sostengono che la guerra sia il fardello dell'uomo. Quindi visto che è così dannoso censuriamo tutte la battaglie dall'epoca egizia all'800-900? Tutto va insegnato per permettere di sviluppare un pensiero proprio.

Mattiatr 5 anni fa su tio
Risposta a pulp
Esatto! Non sono esperto in nulla però posso affermare con molta sicurezza che la nostra cultura e la nostra storia si sono sviluppate assieme alla religione cristiana. Infatti non è un segreto che tutte le nostre festività, le nostre strutture antiche e le le nostre leggende sono zeppe di religione. Vedi prove materiali quali chiese, cappelle e croci. Come spesso si dice bisogna sapere da dove si viene per sapere dove andare.

matteo2006 5 anni fa su tio
Risposta a Dioneus
Quoto è una parte che piaccia o meno che ci si creda o meno decisamente importante nella nostra civiltà; non conoscere la storia delle religioni è segno di ignoranza perché fa parte della nostra storia e la storia non va cancellata.

nordico 5 anni fa su tio
Risposta a Dioneus
Caro Dioneus, diceva Schopenhauer - e ha fatto scuola - che in mancanza di argomenti per aver ragione bisogna attaccare la persona dell'avversario. La logica di questo filosofo dice che Lei, utilizzando nei miei confronti parole quali "superficialità" e "presunzione", dimostra di non avere buoni argomenti da esporre. Ma veniamo ai fatti: Si è deciso di inserire un'ora settimanale di storia delle religioni senza nemmeno sapere come verrà insegnata. Sarà un insegnamento di tipo teologico? Oppure di tipo critico? Se il programma di Storia, come attualmente insegnato, è svolto bene, il ruolo delle religioni nel corso dei secoli si evidenzia da solo e quindi tale nuova ora di insegnamento è superflua. Ora, se proprio bisogna inserirla significa che il programma di Storia è insufficiente oppure svolto male? Oppure ancora che, dietro il paravento del valore storico delle religioni, si nascondano altri interessi? In questo senso rispondo anche a Pulp e lancio dunque la palla nel Vostro campo. Cordiali saluti.

pulp 5 anni fa su tio
Risposta a nordico
A mio avviso è più paradossale la richiesta di chi vorrebbe introdurre nella tematica della storia delle religioni, le tematiche relative all'ateismo o all'agnosticismo - questo si che è per "interesse" - interesse di chi vorrebbe in qualche modo sminuire il pensiero dei vari credenti. Ma detto questo, il discorso non è solo nell'insegnare gli effetti della religione nelle varie epoche storiche, ma anche cosa queste siano ed analizzare poi il perché di certi accadimenti. Cosa questa impossibile nel solo novero dell'insegnamento della storia. In realtà il parallelismo arriva diretto diretto con l'insegnamento della civica - come la religione, gli aspetti politici hanno condizionato la storia, ma è complesso in un mero concetto storico, spiegare anche i meccanismi della politica e quindi si suddividono le materie.... per restare ai tuoi temi, un po' come si fa con la matematica e la fisica (che sono strettamente collegate dai numeri ma che devono essere insegnati in modo separato per poterne comprendere meglio gli effetti).

Dioneus 5 anni fa su tio
Risposta a nordico
Caro Nordico, io gli argomenti li ho portati: cercherò di essere maggiormente profondo nell'analisi. In realtà, se si fosse informato, avrebbe saputo che storia delle religioni avrà un insegnamento non dogmatico e non confessionale (come è ovvio che sia, altrimenti si dovrebbe chiamare per ogni argomento un credente di una fede diversa a insegnare). Entrando invece nel lato tecnico, come Lei saprà grazie alla brillante idea approvata dal popolo di scorporare la storia dalla civica a partire da settembre, il tempo per fare storia sarà ancora meno (6 ore mensili: quindi l'equivalente di una settimana di lezioni di italiano o matematica) e di rimando le possibilità di fare storia delle religioni: a occhio, direi che si potrebbe, forse, parlarne per la Riforma e la Controriforma e basta. Il programma di Storia è insufficiente perché già prima erano insufficienti le ore di storia: figuriamoci a partire dall'anno scolastico 2018-2019. Terzo aspetto. Nella scuola di mia figlia su circa 120 allievi di quarta sono iscritti 15 rel. cattolica e 0 a rel. evangelica. In terza 21 a rel. cattolica e 1 a rel. evangelica. Tutti quelli che non frequentano il corso in quarta vanno gestiti dalla sede, dato che non è servita di mezzi pubblici comodi e racchiude più comprensori. Ultimo: il valore storico delle religioni è, appunto, storico, ma anche culturale multiculturale. E studiarsi ad esempio cosa dice realmente la Bibbia e il Corano può aiutare a conoscere l'altro.

nordico 5 anni fa su tio
Risposta a Dioneus
Studiare il Corano in modo razionalmente critico significa imparare a conoscere un credo che (travestito da "religione”) è attualmente l'unico nel mondo che genera pubblici problemi di alta gravità e vastità. Riconoscere il nemico serve a sapersi difendere.

volabas 5 anni fa su tio
Risposta a siska
spero scompaiano le religioni, ma tutte, sono state la rovina dell'umanita'..Marx aveva ragione dicendo che la religione è l'oppio dei popoli, lo dico con piena convinzione e non sono certo un marxista

volabas 5 anni fa su tio
Risposta a siska
spero scompaiano tutte le religioni, in fondo gia' Marx lo diceva che le religione sono l'oppio dei popoli, lo condivido pienamente, e non sono certamente Marxista.quanti crimini in nome della religione, giustificati da bolle papali..

F.Netri 5 anni fa su tio
Risposta a volabas
Anche il marxismo è una religione!

volabas 5 anni fa su tio
pensavo che il medioevo fosse finito da un pezzo

Gus 5 anni fa su tio
Povero Ticino, genuflesso al Vaticano!

Dioneus 5 anni fa su tio
Risposta a Gus
Cosa c'entra il Vaticano con l'insegnamento di storia dellE religionI in Ticino me lo dovrebbe gentilmente spiegare

pillola rossa 5 anni fa su tio
Quelli che vogliono seguire le lezioni confessionali che vadano all'oratorio.

Dioneus 5 anni fa su tio
Risposta a pillola rossa
Concordo. E difatti non saranno lezioni confessionali

Bär 5 anni fa su tio
Che boiate che s'inventano, hanno discusso per anni del nulla.. si restava così come si è sempre fatto. Il modello funzionava alla perfezione

sedelin 5 anni fa su tio
"gli alunni imparino ad organizzare in modo intelligente i propri ritagli di tempo». signora ghirlanda, gli allievi hanno bisogno di una GUIDA. lasciati soli a se stessi siritrovano senza qualcuno che gli insegni qualcosa di utile e interessante. quindi ben venga la lezione di storia delle religioni!
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