Interrogazione di Matteo Pronzini al Consiglio di Stato
BELLINZONA - «Il gruppo Kering vuole ridurre l’ammontare degli utili siti nella filiale svizzera e rimpatriare almeno una parte nei paesi dove esercita effettivamente la sua attività» è quanto afferma il sito d’informazione francese Mediapart, sulla base di un documento interno della multinazionale.
Considerando che «l’integralità dei prodotti delle marche del gruppo Kering (Gucci, Bottega Veneta, Yves Saint Laurent, Balenciaga, ecc.) transita dai depositi di LGI in Ticino», e che dunque «il 70% degli utili del gruppo risulta realizzato e imposto in Ticino, dove LGI gode di uno statuto fiscale speciale», Matteo Pronzini ha deciso di interrogare il Consiglio di Stato per chiedere alcune delucidazioni.
In particolare, Pronzini chiede:
1.È al corrente di soppressioni di impieghi presso la LGI?
2.È al corrente del “nuovo orientamento strategico” deciso dal gruppo Kering per quanto riguarda gli utili e la LGI?
3.Ha effettuato una valutazione della perdita del substrato fiscale dovuta all’implementazione degli standard BEPS per quanto riguarda il trasferimento degli utili?
4.Ha discusso con i comuni dove hanno sede le aziende interessate dalle possibili ripercussioni dell’applicazione degli standard BEPS riguardo al trasferimento degli utili?
5.Il 3 maggio si svolto alla SUPSI un convegno sulla tassazione della Fashion Valley. Stando alla presentazione gli esperti presenti avrebbero discusso della politica dei prezzi di trasferimento infragruppo delle società della moda che dispongono di strutture in vari Paesi e delle implicazioni con l’implementazione del progetto BEPS. Era presente qualche rappresentante del DFE?
6. Intende informare la popolazione e i media sulle ripercussioni degli standard BEPS sul substrato fiscale indipendentemente dai progetti di sgravi?