Marco Romano, candidato alla successione di Carlo Croci, si è presentato ufficialmente questa mattina, confermando l’intenzione di mantenere il mandato federale
MENDRISIO - Non è il tempo di presenza «a fare un buon sindaco», quanto piuttosto la «capacità di operare creando dinamiche positive e ascoltando tutti». Può essere riassunta con queste parole la linea che Marco Romano intende adottare in caso di trionfo nell’elezione alla successione di Carlo Croci.
Dubbi fugati quindi per chi si chiedeva se il candidato PPD, alla luce di un’eventuale vittoria elettorale, intendesse o meno mantenere anche l’attività di parlamentare nella Berna federale. E anzi, considerati i numerosi dossier che partono dalla capitale, la «conoscenza dei meccanismi, delle persone chiave e la visione di altri contesti» costituisce un aiuto nel «gestire problematiche e a costruire soluzioni».
In ottica futura, Romano ha inoltre confermato la propria volontà di lavorare «con tutto il Municipio su quanto approvato dal legislativo, sui cantieri aperti e su visioni di lungo respiro condivise e capaci di essere maggioritarie», indicando cinque aree di priorità: la preservazione dell’identità di quartiere; l’equilibrio tra attrattiva e socialità di alto livello; la mobilità del futuro; la promozione di associazionismo e volontariato e la digitalizzazione dell’amministrazione.