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Si conclude una vicenda durata oltre undici anni
BELLINZONA - Ci sono voluti dieci anni per concludere un contenzioso che vedeva protagonisti da un lato la Banca dello Stato del Canton Ticino e dall'altro l'avvocato ed ex vicepresidente (quota PS) Tuto Rossi.
Come riferisce liberatv.ch, è stato firmato in pretura a Bellinzona nella giornata di oggi un accordo tra le parti. L'inizio della vicenda risale al 2001 quando l'ex vicepresidente diede origine a operazioni finanziarie speculative con strumenti derivati che causarono un danno alla banca cantonale ticinese di 21 milioni e mezzo di franchi. Tuto Rossi fu condannato nel 2006 dalla Corte delle Assise criminali di Lugano in quanto riconosciuto colpevole di amministrazione infedele qualificata. L'avvocato fece ricorso, respinto dal Tribunale federale nell'ottobre del 2010.
Tuto Rossi verserà alla banca un milione e mezzo di franchi, in parte quale rimborso di un mutuo, mentre BancaStato incasserebbe valori mobiliari per un importo totale di circa mezzo milione di franchi.
Sempre stando a quanto riferito dal portale d'informazione "l’avvocato Rossi assume a proprio esclusivo carico ogni rischio legato alle pretese del cliente che ha agito contro la Banca in giustizia per 3'300'000 franchi circa (più interessi dal 2001/2004), liberando interamente la Banca; la causa contro l’Istituto viene ritirata; da tale cliente la Banca introita inoltre valori mobiliari per un importo indicativo di 950'000 franchi. Il procedimento esecutivo avviato da Rossi contro la Banca per 2 milioni di franchi viene ritirato senza conseguenze per la Banca. Di conseguenza sono conclusi tutti procedimenti giudiziari e esecutivi in corso".
