Tentato assassinio all'Eni: confermata la condanna, ma ridotta la pena

BELLINZONA - La Corte di appello e di revisione penale (Carp), presieduta dalla giudice Giovanna Roggero-Will, ha confermato la condanna per tentato assassinio nei confronti del cittadino svizzero di origine polacca che il 4 febbraio 2022 aggredì un 57enne italiano con una mazza da hurling all’interno di un magazzino adiacente alla stazione di servizio Eni, a Bellinzona. La vittima riportò gravi ferite. Lo anticipa questo pomeriggio la Rsi.

In primo grado, nel marzo 2024, la Corte delle Assise Criminali (presieduta dal giudice Amos Pagnamenta) aveva inflitto all'imputato una pena di 13 anni e mezzo di carcere. Roggero-Will ha ora confermato la colpevolezza, ma ha ridotto la pena a 12 anni.