Una spacciatrice di eroina in manette

Una 55enne italiana è stata arrestata lunedì 29 marzo a Lugano.
La donna è sospettata di aver spacciato «un importante quantitativo» di eroina sul territorio ticinese.
LUGANO - Si susseguono i fermi per spaccio in Ticino. E dopo il 42enne croato, arrestato alcuni giorni fa nel Locarnese, questa volta a finire dietro le sbarre è una donna. Il 29 marzo, infatti, le manette sono scattate ai polsi di una 55enne italiana domiciliata nel Luganese. La donna è sospettata di aver spacciato - tra marzo 2020 e febbraio 2021 - «un importante quantitativo» di eroina sul territorio ticinese.
Un sospetto avvalorato dalla perquisizione effettuata presso il suo domicilio, dove gli agenti - come precisato dal Ministero pubblico e dalla Polizia cantonale in una nota congiunta - hanno rinvenuto e sequestrato una decina di grammi di eroina e alcuni grammi di hashish.
L'ipotesi di reato nei suoi confronti sono d'infrazione aggravata subordinatamente semplice e contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti. L'inchiesta è coordinata dalla Procuratrice pubblica Margherita Lanzillo.
Il fermo della donna è avvenuto nell'ambito di un'operazione condotta in collaborazione con i servizi antidroga della polizia della Città di Lugano.




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