Cerca e trova immobili
LUGANO

Rissa del 10 maggio a Pregassona, l'inchiesta è chiusa

Venti giovani sono stati denunciati per atti di violenza, ma non è finita qui
Foto lettore Tio/20minuti
Chiusa l'inchiesta per i fatti di Pregassona del 10 maggio scorso.
Rissa del 10 maggio a Pregassona, l'inchiesta è chiusa
Venti giovani sono stati denunciati per atti di violenza, ma non è finita qui
LUGANO - È chiusa l'inchiesta per la rissa avvenuta il 10 maggio scorso sul piazzale tra la chiesa e il cimitero di Pazzalino a Pregassona. Il Ministero pubblico, la Magistratura dei minorenni e la Polizia cantonale comunicano che venti giovan...

LUGANO - È chiusa l'inchiesta per la rissa avvenuta il 10 maggio scorso sul piazzale tra la chiesa e il cimitero di Pazzalino a Pregassona.

Il Ministero pubblico, la Magistratura dei minorenni e la Polizia cantonale comunicano che venti giovani, tra cui due maggiorenni, sono stati denunciati per atti di violenza (rissa, aggressione). Un minorenne è stato denunciato per infrazione e contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti mentre un maggiorenne per pornografia. Sono state inoltre inflitte 21 contravvenzioni ad altrettanti giovani per non aver rispettato le direttive relative al divieto di assembramento e al rispetto delle distanze sociali in vigore a quel momento.

La rissa tra due opposte fazioni, nata per futili motivi, aveva richiesto l'intervento sul posto di agenti della Polizia cantonale e, in supporto, della Polizia della città di Lugano.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE