Cerca e trova immobili
CADENAZZO

Bruciato in auto: le fiamme forse causate dalle batterie

Il 48enne tedesco viaggiava su una Tesla. L'urto violento potrebbe aver innescato un rapido aumento della temperatura
rescue media
Bruciato in auto: le fiamme forse causate dalle batterie
Il 48enne tedesco viaggiava su una Tesla. L'urto violento potrebbe aver innescato un rapido aumento della temperatura
CADENAZZO - Sarebbe stato causato da un fenomeno noto come “thermal runaway” l’incendio del veicolo avvenuto giovedì scorso sull'A2, costato la vita ad un automobilista tedesco di 48 anni proveniente dal Baden-Württember...

CADENAZZO - Sarebbe stato causato da un fenomeno noto come “thermal runaway” l’incendio del veicolo avvenuto giovedì scorso sull'A2, costato la vita ad un automobilista tedesco di 48 anni proveniente dal Baden-Württemberg.

Secondo quanto scritto dai pompieri di Bellinzona sulla loro pagina di Facebook, le fiamme che hanno distrutto la Tesla su cui viaggiava il 48enne sarebbero infatti divampate partendo dalle batterie del veicolo.

A seguito del violento impatto, le batterie agli ioni di litio avrebbero verosimilmente provocato un rapido ed inarrestabile aumento della temperatura, innescando il rogo.

L’uomo, ricordiamo, ha perso il controllo del veicolo pochi metri dopo la galleria del Monte Ceneri andando a sbattere contro il guardrail centrale. L’automobile si è in seguito ribaltata ed ha preso fuoco, intrappolando fatalmente il conducente.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE