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BELLINZONALe misurazioni del radar non sono attendibili, accusa declassata per un ticinese

22.10.16 - 11:07
La stessa pattuglia che ha fatto partire gli accertamenti ha anche scagionato l’uomo dall’accusa di grave infrazione
Le misurazioni del radar non sono attendibili, accusa declassata per un ticinese
La stessa pattuglia che ha fatto partire gli accertamenti ha anche scagionato l’uomo dall’accusa di grave infrazione

BELLINZONA - Il caso ha quasi dell’incredibile. Come riferisce il Corriere del Ticino, un ticinese nel marzo del 2015 era stato fermato dalla polizia sull’A2 per non aver rispettato la distanza di sicurezza dal veicolo che lo precedeva. Il procuratore pubblico lo aveva allora accusato di grave infrazione alle norme della circolazione causando un pericolo alla sicurezza. L’uomo era stato successivamente condannato dalla Pretura penale di Bellinzona a una pena pecuniaria di 2’800 franchi sospesa per due anni, a una multa di 600 franchi e a pagare le spese giudiziarie di 950 franchi.

L’uomo, non convinto, è ricorso alla Corte d’appello e revisione penale, che lo scorso 12 ottobre ha ridotto la pena, scagionando l’uomo dall’accusa di grave infrazione. Infatti la polizia stessa aveva affermato che l’uomo non aveva messo sotto pressione il veicolo che lo precedeva e la manovra «non aveva recato pericolo». E per dimostrare la distanza insufficiente tra le due auto, la polizia aveva utilizzato dei fotogrammi estrapolati dal video della pattuglia, che però non rendeva giustizia alla reale prospettiva. «La scena fotografica riduceva sensibilmente le distanze tra due punti lontani facendoli apparire più vicini se non addirittura sullo stesso piano» hanno dichiarato i giudici.

L’uomo è stato dunque scagionato dall’accusa di grave infrazione, ma dovrà rispondere comunque di semplice contravvenzione delle norme della circolazione, e dovrà pagare una multa di 500 franchi. Il ticinese è stato indennizzato con 2’000 franchi.

 

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COMMENTI
 

F/A-18 7 anni fa su tio
Mi sono sempre chiesto come mai l'auto civetta che copia fedelmente tutti gli atti pirateschi di chi vuole viaggiare su strada con allegria non debba a sua volta essere considerato un pirata della strada in quanto commette esattamente le stesse infrazioni.

rojo22 7 anni fa su tio
buffoni. in miniera!

francox 7 anni fa su tio
Sarà un masoni, o simile.

F.Netri 7 anni fa su tio
Risposta a francox
Sicuramente non sarà un comunista nullafacente.

F.Netri 7 anni fa su tio
Sulle strade, automobilisti e motociclisti non sono per niente tutelati. Sono invece alla mercé di questi ignobili persecutori e vessatori, che si fanno scudo della presunta sicurezza solo per perseguitare e vessare automobilisti e motociclisti.

Lore62 7 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
Non dura un pezzo, questo sistema sta criminalizzando sempre più persone che ricascano in infrazioni anche lievi con il sistema ad inasprimento... Buffo è vedere nelle statistiche dei crimini in tutta Europa, negli altri paesi figurano in prima posizione omicidi furti stupri ecc..., da noi quelle sulle condanne per infrazioni stradali! Chissà quando si accorgeranno che qualcosa non funziona... ;-)

Mao75 7 anni fa su tio
Fà e desfà l'é sampar lavurà...... e meno male che hanno trovato uno cocciuto!
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