Cerca e trova immobili
MUZZANO

Lasciata in auto, muore bambina di cinque anni

Vani i tentativi dei soccorritori della Croce Verde di Lugano di strappare dalla morte la piccola svizzero-tedesca
Foto Ticinonline
Lasciata in auto, muore bambina di cinque anni
Vani i tentativi dei soccorritori della Croce Verde di Lugano di strappare dalla morte la piccola svizzero-tedesca
MUZZANO - E' stata lasciata nell'auto della madre ed è morta, nonostante tutti i tentativi di rianimarla. La disgrazia si è consumata martedì sera, poco prima delle 20.30, in un campeggio di Muzzano. Come riferiscono il minister...

MUZZANO - E' stata lasciata nell'auto della madre ed è morta, nonostante tutti i tentativi di rianimarla.

La disgrazia si è consumata martedì sera, poco prima delle 20.30, in un campeggio di Muzzano. Come riferiscono il ministero pubblico e la polizia cantonale, in una nota congiunta la vittima è una bambina di cinque anni che, come detto, è stata lasciata nell'auto della madre per cause ancora che l'indagine di polizia dovrà stabilire.

Il tentativo dei soccorritori della Croce Verde di Lugano di strapparla dalla morte è risultato vano.

La Magistratura ha aperto un'inchiesta, coordinata dal Procuratore capo Fiorenza Bergomi, per chiarire la dinamica e eventuali responsabilità di quanto avvenuto.

E' stato richiesto l'intervento del Care Team Ticino per prestare assistenza psicologica alle persone coinvolte e agli ospiti della struttura.

Sulle cause della morte della piccola, la polizia cantonale non ha fatto alcun accenno riguardante il caldo torrido che sta caratterizzando questo mese di luglio e comunica che non fornirà ulteriori informazioni sull'accaduto. In Ticino è in vigore l'allerta canicola di grado 4, che durerà fino a giovedì. Meteosvizzera ha rilevato nel tardo pomeriggio di martedì temperature che hanno raggiunto i 33 gradi.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE