Cerca e trova immobili

CANTONEPresentata "la porta del Ticino"

08.08.13 - 11:34
Oltre 30 milioni di franchi per "l’inizio della terza rivoluzione della mobilità ticinese"
None
Presentata "la porta del Ticino"
Oltre 30 milioni di franchi per "l’inizio della terza rivoluzione della mobilità ticinese"

BELLINZONA - E’ stato presentato questa mattina a Bellinzona da Giovanni Realini, Responsabile dei progetti di sviluppo FFS Immobili in Ticino, il progetto per il rinnovo della Stazione di Bellinzona. L’edificio di fine Ottocento subirà un risanamento e un ammodernamento, mantenendo nel contempo le sue caratteristiche storiche, in una città entrata a far parte del patrimonio UNESCO nel 2000.

 

La nuova e moderna stazione si propone come un unico spazio funzionale, il tutto per un investimento previsto che supera i 30 milioni di franchi.

 

Alla conferenza stampa è stato inoltre presentato dal CEO FFS, Andreas Meyer, il concetto d’orario attraverso la linea del San Gottardo fino al 2020, con importanti miglioramenti per il Ticino.

 

La porta del Ticino - La prima stazione che i viaggiatori diretti a sud vedranno dal loro finestrino una volta usciti dalla galleria di base del San Gottardo sarà, dunque, la nuova stazione di Bellinzona, simbolicamente soprannominata “la porta del Ticino”.

 

"Il 2016 sarà una data miliare per il Cantone e per la sua Capitale e segnerà l’inizio della terza rivoluzione della mobilità ticinese" ha affermato oggi Giovanni Realini, Responsabile dei progetti di sviluppo FFS Immobili in Ticino, in occasione della presentazione del progetto per la nuova stazione di Bellinzona.

 

La nuova era per il traffico regionale ticinese e quello transfrontaliero - Questa mattina a Bellinzona è stata inoltre l’occasione per presentare il concetto d’orario per il Gottardo fino al 2020. Andreas Meyer ha ricordato come i viaggiatori da nord delle Alpi da fine 2016 viaggeranno attraverso la galleria di base del San Gottardo più velocemente e con treni più confortevoli. Tre anni dopo seguirà la messa in esercizio della galleria di base del Monte Ceneri "Una rivoluzione anche per il trasporto pubblico ticinese, perché avvicinerà il Sottoceneri al Sopraceneri", continua il CEO delle FFS.

 

Dal 2020 il viaggio Bellinzona - Lugano durerà all’incirca 15 minuti. Treni diretti a cadenza seminoraria collegheranno, in poco meno di mezz’ora, Locarno e Lugano. Nel Mendrisiotto inizierà già nel 2015 una nuova era per il traffico transfrontaliero: grazie al sistema S-Bahn TILO; Varese sarà collegata a Lugano e Como ogni mezz’ora con treni diretti. La nuova linea S50 collegherà ogni ora il Ticino all’aeroporto internazionale di Milano-Malpensa.

 

Le tempistiche della nuova stazione di Bellinzona - La realizzazione del progetto prevede tempistiche separate per lo storico edificio viaggiatori e per l’atrio e lo stabile di servizio. Fino a maggio 2014 vi sarà la progettazione dei lavori per il primo stabile, mentre il cantiere inizierà subito dopo, a giugno 2014, per concludersi a dicembre 2015. Per il nuovo grande atrio e lo stabile di servizio la progettazione, iniziata a gennaio 2013, terminerà per la fine del 2014, mentre tra gennaio 2015 e settembre 2016 sono previsti i lavori.

 

L’area della stazione in rivoluzione - Nei prossimi anni sono inoltre previsti diversi lavori all’infrastruttura ferroviaria attorno alla stazione di Bellinzona. Le FFS prevedono infatti di ampliare l’offerta per il traffico regionale aggiungendo un binario verso Giubiasco, così come pure di allungare i marciapiedi della stazione per poter accogliere treni più lunghi.

 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE