Nara Valsangiacomo nuova presidente di Pro Alps

La ticinese, eletta durante l'assemblea generale, prende il testimone da Jon Pult.
MENDRISIO - L’assemblea generale di Pro Alps, che si è svolta oggi a Mendrisio, ha sancito il cambio di presidenza dell’associazione: dopo 11 anni, Jon Pult ha passato il testimone alla Granconsigliera ticinese Nara Valsangiacomo.
Pro Alps ha inoltre lanciato una petizione in favore della protezione delle Alpi, «in quanto il Consiglio federale sta venendo meno all’incarico impartitogli dalla Confederazione di proteggere le Alpi dalle conseguenze del traffico», si legge in una nota stampa.
La petizione esige dal Consiglio federale di «attenersi finalmente all’incarico impartitogli dalla Costituzione e di proteggere efficacemente le Alpi dalle conseguenze negative del traffico». La raccolta delle firme si protrarrà fino al 12 ottobre.
Ma non è tutto. I recenti avvenimenti nel trasferimento delle merci hanno inoltre indotto l’assemblea ad adottare la risoluzione "No al ritorno dei camion sull’autostrada". «L’autostrada viaggiante (Rola) è un pilastro fondamentale della politica di trasferimento del traffico merci attraverso le Alpi, trasportando su ferrovia circa 80.000 camion all’anno. Questo traffico dovrebbe però essere abbandonato, secondo quanto comunicato da RAlpin, già a fine 2025, nonostante il Parlamento ne abbia prolungato il finanziamento fino a fine 2028. Pro Alps chiede al Consiglio federale di intervenire su RAlpin e sui suoi proprietari FFS, BLS e Hupac per ottenere la continuazione dell’esercizio della Rola come previsto sino a fine 2028 e di presentare, con il rapporto sul trasferimento 2025, misure incisive per promuovere il trasferimento in generale e per evitare il ritorno di decine di migliaia di camion dalla Rola sulle strade. In mancanza di simili misure, il numero di camion in transito attraverso le Alpi sulle nostre strade potrebbe superare il milione già dal 2026».