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CANTONESchiacciati dal Long Covid: 21, in Ticino, in AI a tempo indeterminato

14.02.24 - 08:38
Scoperte le cause della malattia «ma per una cura siamo ancora in alto mare», ci dice il dottor Pietro Antonini dell'Ambulatorio Long Covid.
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Schiacciati dal Long Covid: 21, in Ticino, in AI a tempo indeterminato
Scoperte le cause della malattia «ma per una cura siamo ancora in alto mare», ci dice il dottor Pietro Antonini dell'Ambulatorio Long Covid.

LUGANO - Sono 39, in Ticino, le persone che ad oggi beneficiano dell’invalidità a causa, almeno in parte, del Long Covid. A 21 di loro è stata accordata una rendita di invalidità di tipo indeterminato, di cui ben 16 completa e cinque parziale. Lo rivela a Tio/20Minuti l’Ufficio assicurazione invalidità.

Per i pazienti la cui vita è stata completamente sconvolta dagli strascichi dell’infezione da Covid-19 ci sono però novità. Un recente studio dell’Università di Zurigo ha infatti individuato cosa si nasconde all’origine del Long Covid, ovvero una disregolazione del cosiddetto sistema del complemento. Quest’ultimo fa parte del sistema immunitario e aiuta a combattere le infezioni e a rimuovere le cellule del corpo danneggiate e infette. 

«Una cura? Siamo in alto mare» - Nuove speranze, dunque, per i pazienti affetti da questa patologia? «Sospettavamo da tempo che il Long Covid potesse avere a che fare con una disregolazione di qualche parte del sistema immunitario», spiega a Tio/20Minuti il dottor Pietro Antonini, responsabile dell’Ambulatorio Long Covid alla Clinica Moncucco. Dal punto di vista del trattamento della malattia, ammette, «siamo però ancora in alto mare»: «Queste nuove scoperte possono dare spunti per avviare degli studi clinici, ma per sviluppare e testare una terapia ci vuole molto tempo». 

Gli scettici - Intanto, a corto-medio termine, i risultati dello studio rossocrociato potrebbero contribuire a spezzare lo stigma associato al Long Covid. Permane infatti ancora molto scetticismo, anche in campo medico, rispetto all’esistenza della malattia, e tuttora c’è chi non riconosce il Long Covid in quanto tale. «Il fatto di aver trovato questo substrato biologico a livello di sistema immunitario può sicuramente aiutare a cambiare questa visione», conviene il medico.

A livello sociale si tende infatti a sottovalutare il Long Covid e i sintomi ad esso associati: «Se una persona che ne soffre ne parla e dice “sono stanco” spesso si sente rispondere “eh, son stanco anch’io”». Per quanto riguarda invece l’ambito medico, «trovarsi davanti a un paziente che non migliora può risultare frustrante, e purtroppo la via più semplice è dire che il problema non esiste e che il paziente esagera». 

«Arrivano ancora nuovi pazienti» - Eppure di questo genere di pazienti, in Ticino, ce ne sono stati molti. E ce ne sono tuttora. «Dall’apertura dell’Ambulatorio Long Covid a maggio 2021 abbiamo visitato tra le 300 e le 400 persone», sottolinea Antonini. «Vedo ancora uno o due nuovi pazienti al mese, e quelli in trattamento sono ancora una cinquantina in tutto».

L’età media si aggira tra i 35 e i 65 anni e la stragrande maggioranza, circa l’80%, manifesta un affaticamento cronico. Va detto, però, che la tendenza è in calo. «Meno persone, in generale, si ammalano di Long Covid», conclude Antonini. «Questo perché ormai un contatto con il virus l’hanno avuto praticamente tutti, anche chi non se ne è accorto. E in molti si sono vaccinati».

L’Ufficio assicurazione invalidità tiene infine a sottolineare che il Consiglio federale è stato incaricato di redigere un rapporto sugli effetti del Long Covid, tra cui quelli relativi all’AI. A livello nazionale è quindi in corso «un’analisi approfondita dei dati degli uffici assicurazione invalidità» riguardanti questa categoria di persone, registrate come “assicurati che hanno depositato domanda AI a seguito/con compresenza di Covid”». L’adozione del rapporto è prevista per la fine del 2024.

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COMMENTI
 

IsReal 2 mesi fa su tio
Mi ricordo che i medici avevano paura a dare esenzione al vaccino... Paura di perdere il lavoro. A me dicevano: vorrei darti la esenzione ma non posso... E mi consigliavano di non farlo

IsReal 2 mesi fa su tio
Risposta a IsReal
Le autorità dicono : é il tuo medico che decide, ma in realtà il medico di base non ne ha la facoltà.

Nina 2 mesi fa su tio
# Tracy , NON CI CREDO !!! 😜 CONCORDI CHE IL VACCINO PROTEGGE CONTRO IL LONG COVID 👍...sei diventata una pro-vax 😂😂🤣🤣

Tracy 2 mesi fa su tio
Risposta a Nina
Nina, sei ancora a fare discorsi tra pro-vax e no-vax, dopo 4 anni? questo termine è oramai obsoleto per non dire ridicolo. Inoltre non concordo niente sulla protezione. Ti propongo di non fermarti alla prima frase ma devi concentrarti sulle percentuali ad es. che, e soprattutto nei bambini, il vaccino conferisce una protezione del 41,7% (meno della metà) contro il Covid a lungo termine (diagnosticato nell’anno successivo alla somministrazione del vaccino). La protezione era più solida tra gli adolescenti (50,3%) PER I BAMBINI DI ETA COMPRESA TRA 5 E 11 ANNI LA PROTEZIONE E' ( SOLO DEL 23.8% ) ed è diminuita nel tempo, dal 61,4% 6 mesi dopo la vaccinazione al (10,6% 18 mesi dopo la vaccinazione) , e si parla del Long Covid con tutto quello che si tira dietro come effetti avversi.!! conclusione, è un Flop, non per niente cercano disperatamente una cura, proprio perché il vaccino non funziona.... Ma magari per te va bene così🤷‍♂️🙂

IsReal 2 mesi fa su tio
Risposta a Tracy
Tu ti fidi di quello che leggi? Dei dati che pubblicano? Per me anche se un solo vaccinato ha contratto il covid ... Il vaccino é una truffa.

Tracy 2 mesi fa su tio
Risposta a Tracy
Mi dispiace Nina, ma sei tu che non capisci il senso, forse hai bisogno di un disegno o di una formula matematica perché con tutta evidenza non ci arrivi da sola.....Non dicevate che i vaccini proteggono da infezioni gravi? non dicevate che i vaccini proteggono di più le persone che sono vaccinate? allora se forse così come mai che tutte queste persone soffrono di Long Covid? Se PER I BAMBINI DI ETA COMPRESA TRA 5 E 11 ANNI LA PROTEZIONE E' ( SOLO DEL 23.8% ) che protezione è ? ma ragioni ogni tanto o ti limiti solo a ripetere che il vaccino protegge punto.

Nina 2 mesi fa su tio
Risposta a IsReal
# Tracy , SEI RIDICOLA !!🤦‍♀️ indichi degli articoli che NON CAPISCI 🤦‍♀️...sotto TU hai citato 3 articoli ( che io conosco benissimo ) che sono questi ....

Emib5 2 mesi fa su tio
Risposta a IsReal
È evidente che non hai alcuna idea di come funzioni un farmaco o un vaccino. Potrei, secondo il tuo filo illogico, affermare che una scuola obbligatoria che sforna tali asini è una truffa

Nina 2 mesi fa su tio
Risposta a Nina
" The effectiveness of covid-19 vaccines to prevent long covid symptoms: staggered cohort study of data from the UK, Spain, and Estonia "....( The Lancet , January 2024 )

Tracy 2 mesi fa su tio
Risposta a Nina
Nina, ma sei tu che non capisci il senso, forse hai bisogno di un disegno o di una formula matematica perché con tutta evidenza non ci arrivi da sola.....Non dicevate che i vaccini proteggono da infezioni gravi? non dicevate che i vaccini proteggono di più le persone che sono vaccinate? allora se forse così come mai che tutte queste persone soffrono di Long Covid? Se PER I BAMBINI DI ETA COMPRESA TRA 5 E 11 ANNI LA PROTEZIONE E' ( SOLO DEL 23.8% ) che protezione è ? ma ragioni ogni tanto o ti limiti solo a ripetere che il vaccino protegge punto.

Nina 2 mesi fa su tio
Risposta a Nina
" covid-19 vaccine effectiveness against post-covid-19 condition among 589 722 individuals in Sweden: population based cohort study "....( BMJ , November 2023 )

Nina 2 mesi fa su tio
Risposta a Nina
" Vaccine Effectiveness Against Long Covid in Children "...( Pediatrics , January 2024 )

Nina 2 mesi fa su tio
Risposta a Nina
# Tracy , TU HAI SCRITTO SOTTO ( copiandoli da qualche sito ) che IL VACCINO PROTEGGE CONTRO IL LONG COVID 👍...ed ora ti contraddici 🤦‍♀️...e dimostra , come al solito , che NON CAPISCI gli articoli di scienza !! 🤦‍♀️...piantala di fare figuracce 😂 , é meglio se non scrivi NULLA 🤦‍♀️....addio 😜

Tracy 2 mesi fa su tio
Risposta a Nina
Si, ho riportato quello che hanno scritto e cioè che dicono che il vaccino protegge ma poi quando vedi le percentuali sotto, ti accorgi che non è cosi. Questo report voleva essere ironico proprio perché contradittorio. Una come te che si definisce una che di scienza se n'è intende avresti dovuto arrivaci da sola ma con tutta evidenza non è cosi, mi dispiace per te. Comunque capiscila come voi tu ma per me questi vaccini non proteggono come dovrebbero e addirittura creano effetti secondari gravi per non dire invalidante. Un prodotto cosi dovrebbe essere ritirato dal mercato. Altri prodotti sono stati ritirati per molto meno ma siccome la sperimentazione non é finita, loro vanno avanti lo stesso. VERGOGNA

Tracy 2 mesi fa su tio
L'eurodeputata Virginie Joron presenta il nuovo sorprendente avviso per Pfizer, e fornisce un aggiornamento sui vaccini anti-COVID e sulle denunce contro Ursula von der Leyen 3 mesi fa. Finalmente, Pfizer ammette con freddezza il dramma dei danneggiati, 900 casi di cecità, 700 complicazioni in gravidanza. E 3000 decessi. I dati del Report di Pfizer confermano solo ora che era proprio vero: la vaccinazione voleva dire rischiare la vita. E la salute. E per tali motivi non avrebbe dovuto essere coercitivamente obbligatoria. La casa farmaceutica Pfizer negli scorsi giorni ha pubblicato un report, un corposo documento di circa 400 pagine, in cui ha elencato gli effetti avversi della vaccinazione anti covid-19 registrati sulla base delle segnalazioni spontanee dei danneggiati e dei medici. Si tratta della cosiddetta farmacovigilanza passiva, che si basa sulla spontaneità delle segnalazioni. La segnalazione spontanea dipende interamente dall'iniziativa e motivazione degli operatori sanitari o degli utilizzatori. I dati del Report di Pfizer confermano ora che era proprio vero: la vaccinazione voleva dire rischiare la vita. E la salute. E per tali motivi non avrebbe dovuto essere obbligatoria, e coercitivamente obbligatoria. Ma colpiscono anche le motivazioni pseudo etiche e solidariste con cui si doveva andare a metterle a rischio: il bene della comunità. Era la versione laica della tristemente nota definizione vaticana: un atto d’amore. In realtà oggi le ricerche ci hanno dimostrato che questo “effetto protettivo” (ricordate l’Immunità di gregge?) non c’è stato. Alle persone accecate, o diventate cardiopatiche o neuropatiche o comunque danneggiate, non resta nemmeno questa consolazione di essere state private della salute per proteggere qualcun altro. Non sono martiri della solidarietà: sono vittime di danni collaterali. Vi ricordate il video di un po di anni fa?? Allora era un eresia, ora si può vedere in un altro modo: ‘’ Vaccino anti-covid, le parole del Premio Nobel Montagnier: "Rischiamo di avere effetti ...

Tracy 2 mesi fa su tio
Risposta a Tracy
Confermato l’effetto protettivo dei vaccini contro il SARS-CoV-2 nei confronti del Covid lungo, sia negli adulti che nei bambini. Uno studio condotto in tre paesi (Regno Unito, Spagna ed Estonia) su oltre 10 milioni di persone vaccinate e 10 milioni non vaccinate [ 13 ] ha mostrato una riduzione del 40 % di questo rischio , in particolare con i vaccini a mRNA. La protezione contro il Covid lungo è risultata particolarmente marcata nei soggetti che presentavano un rischio minimo di forma grave di Covid-19. Uno studio nazionale svedese recentemente pubblicato [ 14 ] ha rivelato una protezione vaccinale complessiva del 58 % contro il Covid lungo , che variava a seconda del numero di dosi ricevute (1 dose: 21%, 2 dosi: 59%, 3 dosi: 73%). Secondo un altro lavoro recente [ 15 ], nei bambini il vaccino conferisce una protezione del 41,7% contro il Covid a lungo termine (diagnosticato nell’anno successivo alla somministrazione del vaccino). La protezione era più solida tra gli adolescenti (50,3%) che tra i bambini di età compresa tra 5 e 11 anni (23,8%). È diminuito nel tempo, passando dal 61,4% 6 mesi dopo la vaccinazione al 10,6% 18 mesi dopo la vaccinazione. (Dati del 08.02.2024)

IsReal 2 mesi fa su tio
Risposta a Tracy
A me spaventa il fatto che ancora parlano di vaccini...

Tracy 2 mesi fa su tio
Risposta a Tracy
Uno studio, pubblicato in prestampa su The Lancet, indica che il trattamento con metformina riduce il rischio di sviluppare COVID lungo del 42% rispetto al trattamento con placebo . L’incidenza di COVID lungo in questo gruppo è stata del 6,3%, rispetto al 10,6% in coloro che hanno ricevuto un placebo. Sembra che questi medicamenti contro il diabete hanno proprietà nascoste. Uno per dimagrire, questo magari contro il long covid. Beh! Sono ancora in alto mare come scritto nell'articolo. Hanno messo 6 mesi per trovare un vaccino, vediamo se riusciranno a fare altrettanto per il long covid!!

Nolema 2 mesi fa su tio
Avanti così che andiamo bene .... Tutta gente che ... vöia da fan saltum adoss

Aaahhh 2 mesi fa su tio
Mi piacerebbe sapere come lo determinano. Giusto per scovare gli approfittatori che dopo questo articolo ci proveranno a mungere

Nina 2 mesi fa su tio
Risposta a Aaahhh
il long covid é ben definito ( Ufsp ) ; 1 ) sono presenti sintomi 3 mesi dopo un’infezione da coronavirus probabile o confermata , 2 ) i sintomi durano da almeno 2 mesi , 3 ) non possono essere spiegati da una diagnosi alternativa

Nina 2 mesi fa su tio
Risposta a Nina
Gran parte dei sintomi del long covid , pregiudicano la capacità funzionale della persona nella quotidianità . I disturbi possono essere presenti sin dalla fase acuta del covid , oppure ripresentarsi dopo un’iniziale guarigione . Possono avere intensità differenti e mutare nel tempo o ritornare

Capra 2 mesi fa su tio
Invalidità , da sempre e dico sempre …situazione complicata 😬

Nina 2 mesi fa su tio
Risposta a Capra
infatti 👍

francox 2 mesi fa su tio
Detesto i terrapiattisti &Co. , però mi lascia perplesso il fatto che non comunicano mai la percentuale dei non vaccinati. Su 400 visitati, tot non erano vaccinati, facile. Oltre a dissipare le chiacchere, sarebbe interessante per tutti, no?

Don Quijote 2 mesi fa su tio
Risposta a francox
Dovresti definire cosa sia un terrapiattista! Un conto è dire che la Terra è piatta quando la semplice osservazione, senza disturbare la scienza, ci fa capire che siamo su una sfera, altra cosa è mettere in discussione il peso attribuito alla CO2 nel cambiamento climatico, oppure mettere in discussione l'efficacia di un vaccino è la decisione di renderlo obbligatorio con ricatti. Detto questo, lo stato, l'OMS, la farmaceutica e altri vari commensali che hanno spinto il vaccino, chi in buona fede, chi per speculazione e chi per ignoranza, non hanno certamente interesse ad indagare su eventuali effetti collaterali e conseguenti responsabilità. In teoria, e visto che sarebbe facile, non abbiamo nemmeno una mappa che mostra la distribuzione di persone ammalate di cancro nel territorio, la quale aiuterebbe a comprendere i fattori ambientali. Penso che mon si voglia interferire con il buon andamento dell'ecomia...

francox 2 mesi fa su tio
Risposta a Don Quijote
É esattamente quello che sottintendevo. Terrapiattista = persona che stupidamente nega l'evidenza.

Tracy 2 mesi fa su tio
Risposta a Don Quijote
Penso anche Io che non si voglia interferire ma anche a volerlo fare, è moltoooo difficile. E' stato pubblicato su Fierce Pharma, uno siti più importanti a livello globale per l’informazione in ambito life science, evidenzia che fra le prime venti società farmaceutiche per fatturato generato nel 2021, ben dodici hanno registrato una crescita del 10% del proprio giro di affari, con cinque di queste che hanno riportato una cresciuta addirittura superiore del 40% rispetto a quella del 2020. Quel che è certo è che anche nel 2021 gli effetti della pandemia hanno influito in modo decisivo sull’andamento del mercato farmaceutico, dopo che già nel 2020 il settore aveva subito dei radicali cambiamenti a seguito della rapida diffusione di COVID-19. Infatti, come ampiamente prevedibile (e auspicabile), il 2021 ha rappresentato un anno di ripresa, dopo che nel 2020 sei aziende farmaceutiche tra le prime venti avevano registrato un calo dei ricavi. Un vero miracolo per loro.

tittyacopo 2 mesi fa su tio
In Italia il Long COVID ce l'hanno prevalentemente i vaccinati.

Emib5 2 mesi fa su tio
Risposta a tittyacopo
Riferimenti bibliografici per sostenere la tua ipotesi? Bar sotto casa? YT? la parrucchiera?

Gloriaukraina 2 mesi fa su tio
Risposta a tittyacopo
In Italia il 90% è vaccinato, statisticamente qualsiasi cosa succeda è più probabile che succeda a un vaccinato, pensa te anche un incidente stradale, ecc ecc. Se non abbandonavi le scuole dell'obbligo e arrivavi almeno in 4° media anche tu lo potevi sapere!

Nina 2 mesi fa su tio
Risposta a tittyacopo
# yacopo , ti consiglio un articolo facile , facile , della TUA amata Italia ,...( agosto 2022 ) , Fondazione Veronesi ,... " Long covid : chi è vaccinato è più protetto "....leggilo , e poi de discutiamo 😜😂

Tracy 2 mesi fa su tio
Risposta a tittyacopo
Beh, chi lo sa? Mai letto niente sui non vaccinati, evidentemente non sono molto interessanti. Se davvero lavorano per il bene dell'umanità, dovrebbero studiare anche i non vaccinati sani. Mi piacerebbe sapere quanti non vaccinati hanno avuto effetti gravi come menzionato sopra. Magari i nostri saputelli qui hanno una risposta

IsReal 2 mesi fa su tio
Risposta a Emib5
I vaccinati con pfizer...quelli che hanno fatto il sinovac non hanno il long covid... Noi abbiamo riferimenti bibliografici a riguardo? Tante volte mi sembra di vivere in dittatura. Potevo scegliere solo vaccini da paesi "amici" ....

Emib5 2 mesi fa su tio
Risposta a IsReal
Il tema di principio potrebbe anche essere interessante, ma è superato ed è meglio concentrarsi su come curarlo e, se del caso, prevenirlo

Nina 2 mesi fa su tio
Risposta a IsReal
..." quelli che hanno fatto il sinovac non hanno il long covid " ??? 🤦‍♀️🤦‍♀️ , il problema é la MALATTIA , non il vaccino !!!

Tracy 2 mesi fa su tio
Risposta a IsReal
IsReal, Non sembra una dittatura ma è una dittatura e chi non l'ha ancora capito lo capirà molto presto. Purtroppo chi l'aveva capito da subito è stato crudelmente censurato e bandito da tutti ''plateaux TV'', questa è una realtà non una fantasia purtroppo🤷‍♀️

IsReal 2 mesi fa su tio
Risposta a Nina
Perchè forzavate a vaccinarci?

Tracy 2 mesi fa su tio
Risposta a IsReal
Nina non ti risponderà perché non può confessare la realtà. Il perché è facile da capire. Per poter vaccinare il massimo possibile di persone creando il famoso green pass e/o il covid pass e quindi di creare un data base con i nomi di tutti noi. Il prossimo passo sarà il passaporto vaccinale universale dopo di ché potranno passare all'obbligo se lo vorranno e quando lo vorranno! Addio libertà

Tracy 2 mesi fa su tio
Risposta a Emib5
//Per la prevenzione, dovevano pensarci all'inizio anziché lasciare morire le persone a casa da soli perché i medici non potevano curarli. Ma a questo punto hai ragione oramai é superato ed é troppo tardi. Considerando che le pharma negli anni 19/20 erano in perdita per via dei brevetti, bisognava inventare qualcosa no? l'hai detto tu che le pharma lavorano per guadagnare ricordi?

Emib5 2 mesi fa su tio
Risposta a Tracy
Spiegami come si poteva studiare e prevenire il long covid prima che apparisse e che lo si riconoscesse. Non nego che le farmaceutiche, come l'intero blocco di industrie e finanza, sono lo specchio della società liberale che ci siamo dati. Con questo non sto dicendo che sono d'accordo, è un dato di fatto e si osserva in questi ultimi decenni un ulteriore spostamento verso politiche più liberiste, certo non con il mio voto. D'altra parte preferisco questo tipo di società, piuttosto che in una dittatura, malgrado gli indecenti guadagni sulla salute delle persone.

IoMeMoi 2 mesi fa su tio
Buon per voi che in un paio d'anni vi hanno riconosciuto il long covid come malattia, mentre altre patologie che esistono da molti più anni, non vengono riconosciute o solo difficilmente...quindi spero apprezziate la fortuna che avete e che non si creino i soliti abusi che penalizzano chi davvero sta male. VI auguro trovino una cura!

Nina 2 mesi fa su tio
Risposta a IoMeMoi
Si , riconoscimento veloce come malattia , perché sono stati investiti tempo e denaro

IsReal 2 mesi fa su tio
E quale é il rimedio? Il rimedio? Perché al pronto soccorso danno il cortisone se é un problema del sistema immunitario. Quindi il cortisone é la cura?

Nina 2 mesi fa su tio
Risposta a IsReal
🤦‍♀️

IsReal 2 mesi fa su tio
Hanno avuto il vaccino sbagliato... Magari con lo sputnik o il sinovac non avrebbero avuto il long covid...

IsReal 2 mesi fa su tio
Risposta a IsReal
Chi aveva il long covid e si é vaccinato?

Nina 2 mesi fa su tio
Risposta a IsReal
buona lettura ...( agosto 2022 ) , Fondazione Veronesi ,... " Long covid : chi è vaccinato è più protetto " 😜😂

ber68 2 mesi fa su tio
la famiglia in questi casi e la cosa piu inportante che ti aiuta o cerca ma el corpo che non vuol ripartire. se poi ai altre patologie auguri salute

ber68 2 mesi fa su tio
si puo vivere ma non e piu vita non vedi se ai famiglia e un conto ma se zei solo non so e una cosa brutissima spero che passi auguro pronta guarigione anche se non ci credo lo sfinimento fisico ci si mette la depresione bo non e una stupidata non e piu vita vivi solo con preocupazioni saluti cuel che si riesce cercar di farlo per non sentirsi esclusi da tutto saluti a tutti

ladycore 2 mesi fa su tio
Risposta a ber68
un abbraccio anche a lei

Nina 2 mesi fa su tio
Risposta a ber68
un abbraccio anch'io , coraggio !!

OrsoTI 2 mesi fa su tio
Ma qualcuno dice che il covid è solo una leggera influenza:) nonostante la scia di morti.

Dex 2 mesi fa su tio
Risposta a OrsoTI
Lo è

prophet 2 mesi fa su tio
Risposta a OrsoTI
Effettivamente il Covid é un'influenza, simile alle varie SARS, SUINE, ecc. La gravità é stata nel fatto che fosse una variante particolare estremamente potente, ad altissima trasmissibilità e per la quale non esisteva una cura specifica e non vi erano cure note per contrastare gli effetti aggravanti della malattia stessa.

Gloriaukraina 2 mesi fa su tio
Risposta a OrsoTI
Il negazionista ( cogxxxne) medio ha il QI che varia da 10 a 20, seguirà un corso di specializzazione su telegram e continuerà imperterrito per la sua strada

Nina 2 mesi fa su tio
Risposta a prophet
👍👍👍

Dox 2 mesi fa su tio
Risposta a Dex
Dovrebbero togliere il diritto di parlare a persone come te OrsoTi

gabola 2 mesi fa su tio
Risposta a Dox
cit un film di Aldo Giovanni e Giacomo....arriva il professorone,mi dica,dove ha studiato? se vuole decidere chi può o non può parlare le auguro un soggiorno in cina

97Heine.ken 2 mesi fa su tio
Risposta a Dox
In Cina fanno così, mi dicono anche che ci sono dei posti liberi. Ti puoi accomodare quando vuoi...

Dex 2 mesi fa su tio
Risposta a Dox
Io parlo al presente

ladycore 2 mesi fa su tio
Solidarietà a coloro che vivono con questa patologia, come malato raro ho esperienza di tali sintomi da 8 anni. È dura però si può imparare a vivere anche con lo sfinimento fisico e mentale. Esiste già un ambulatorio specializzato per il long covid, ricerche e studi a tempi record. A me aiuta pensare a ciò che funziona invece di focalizzarmi su quello che ho perso. Uso delle frasi motivazionali per auto motivarmi : "Sapere che ci sono persone che stanno peggio di me non mi aiuta. Cerca quelli che anche nella malattia cronica trovano le strategie per una qualità di vita dignitosa. Se quella persona è riuscita a stare meglio posso provarci pure io."

Nina 2 mesi fa su tio
Risposta a ladycore
mi dispiace per la tua malattia 😘 , hai l'attitudine giusta , positiva , andare avanti con pazienza e coraggio !

ladycore 2 mesi fa su tio
Risposta a Nina
grazie Nina, il 29.2 sarò al Civico per la prima giornata mondiale delle Malattie Rare in Ticino. Mi prenderò una piccola rivincita personale.

Nina 2 mesi fa su tio
Risposta a ladycore
...rivincita personale ? Brava , condividerai il tuo percorso positivo , con gli altri pazienti !....crederci sempre , arrendersi MAI 💪
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