Prepensionamenti e non sostituzioni dei partenti, ma non si escludono licenziamenti e diminuzioni del tempo di lavoro
COMANO - Alla RSI salteranno 12 posti a tempo pieno. La misura, presentata questa mattina al personale dal direttore Maurizio Canetta, è da collegarsi alla riforma resa necessaria dal sempre più consistente calo degli introiti pubblicitari.
A ottobre del 2018 la SSR aveva annunciato il “Piano R”, il piano di risparmio che prevedeva una riduzione dei costi a livello nazionale di 50 milioni di franchi. Una diminuzione delle risorse che per la Radiotelevisione svizzera di lingua italiana si traduceva in 8 milioni di franchi. Ma - riferisce la stessa RSI sul suo sito - l'ammanco legato alla pubblicità potrebbe aumentare nei prossimi anni.
Se inizialmente si era parlato di una diminuzione delle unità di lavoro da 991 a 978, la cifra è stata ulteriormente abbassata. Entro la fine dell’anno i dipendenti a tempo pieno dovranno essere 966. Per tagliare gli ulteriori 12 la RSI «punterà su prepensionamenti e non sostituzioni dei partenti», ma «non si possono escludere licenziamenti e diminuzioni forzate del tempo di lavoro».