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CANTONECommesse pubbliche, novità dal 2020

07.11.19 - 09:10
Il Governo annuncia delle modifiche importanti delle procedure di assegnazione delle commesse pubbliche da parte degli Enti pubblici e di tutti gli altri soggetti che svolgono compiti pubblici
Tipress (archivio)
Commesse pubbliche, novità dal 2020
Il Governo annuncia delle modifiche importanti delle procedure di assegnazione delle commesse pubbliche da parte degli Enti pubblici e di tutti gli altri soggetti che svolgono compiti pubblici

BELLINZONA - Il Consiglio di Stato informa che il primo gennaio 2020 entreranno in vigore delle modifiche importanti delle procedure di assegnazione delle commesse pubbliche da parte di tutti gli Enti pubblici (Cantone, Comuni, Patriziati e altri) e di tutti gli altri soggetti, anche di diritto privato, che svolgono compiti pubblici (ad esempio EOC, USI, SUPSI, Istituti per anziani, per invalidi e cliniche private, trasporto pubblico e aziende) o che sono sussidiati in misura superiore al 50% (ad esempio tramite le leggi in materia di ricollocamento, di promozione della salute, di protezione dell’ambiente o di cure a domicilio).

Il nuovo assetto ha voluto snellire le norme (abrogati una trentina di articoli di legge e regolamento) ma soprattutto vuole chiarire chi dovrà applicarlo (anche con un elenco esemplificativo contenuto negli allegati del regolamento), tutelare gli offerenti dalla concorrenza sleale (tramite la clausola nazionale abbinata alle restrizioni in materia di subappalto, in particolare per l’impiego di padroncini e di lavoratori interinali); e infine legare espressamente l’erogazione dei sussidi pubblici al rispetto della legge negli acquisti dei sussidiati.

La revisione della legge cantonale, intrapresa già dal 2015, è stata lunga e laboriosa, ma consente oggi al nostro Cantone di allinearsi all’obbligo di armonizzazione in base al diritto superiore di ordine intercantonale, nazionale e internazionale, e di sfruttare nel contempo al meglio i residui margini di autonomia cantonale allo scopo di tutelare le nostre esigenze e particolarità di Cantone di frontiera. Come noto, contro la revisione di legge sono pendenti due ricorsi al Tribunale federale presentati da soggetti interessati a contestarne l’applicazione. Il Tribunale ha respinto integralmente la domanda di effetto sospensivo di uno dei ricorrenti e ha limitato quello dell’altro ricorso nel senso proposto dal Consiglio di Stato ovvero di non applicare immediatamente le nuove regole all’impiego di lavoratori interinali.

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