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CANTONE / SVIZZERAEx banchiere di Morgan Stanley alla sbarra al TPF

08.08.19 - 09:23
È accusato di aver riciclato denaro per conto dell'ex ministro greco Tsochatzopoulos. Il processo inizierà il prossimo 21 agosto
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L'imputato avrebbe riciclato fondi per circa 22 milioni di euro.
L'imputato avrebbe riciclato fondi per circa 22 milioni di euro.
Ex banchiere di Morgan Stanley alla sbarra al TPF
È accusato di aver riciclato denaro per conto dell'ex ministro greco Tsochatzopoulos. Il processo inizierà il prossimo 21 agosto

BELLINZONA - Il processo nei confronti di un ex impiegato della banca Morgan Stanley inizierà il 21 agosto davanti al Tribunale penale federale (TPF) di Bellinzona. L'uomo è accusato di aver riciclato del denaro per conto dell'ex ministro greco della difesa Apostolos "Akis" Tsochatzopoulos.

Il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) accusa questo ex banchiere che vive sulla "Goldküste" zurighese di riciclaggio qualificato e di appropriazione indebita. Cittadino tedesco di origini greche, l'uomo avrebbe inoltre agito in seno a una banda criminale.

Stando all'atto di accusa, l'imputato avrebbe prestato assistenza a Tsochatzopoulos che in Grecia è stato condannato a una pena di 20 anni di prigione. Lo avrebbe aiutato a riciclare fondi per un ammontare di circa 22 milioni di euro su conti di Morgan Stanley.

Stando all'MPC, l'ex-banchiere avrebbe rilasciato false dichiarazioni durante oltre 13 anni sull'origine di questi soldi e sul loro utilizzo. Al fine di nascondere che tali somme appartenessero all'ex ministro della difesa greco, si sarebbe servito di varie persone e società quale cortina fumogena.

"Akis" Tsochatzopoulos aveva ricevuto tali soldi poiché aveva organizzato l'acquisto da parte della Grecia di un sistema missilistico russo giudicato inadatto in un rapporto. Circa un milione di euro erano stati consegnati all'imputato e a un compagno di studi.

Arrestato nel dicembre 2014, l'ex impiegato di banca ha trascorso circa un anno in detenzione preventiva. È stato liberato dopo il pagamento di una cauzione di un milione di franchi, che è stata ridotta in seguito a 200'000 franchi.

Il procuratore della Confederazione indicherà durante i dibattiti la richiesta di pena nei confronti dell'ex banchiere.

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