Diversi i tentativi registrati nelle ultime settimane. La Polizia cantonale mette in guardia
BELLINZONA - Nelle ultime settimane sono stati registrati diversi tentativi di truffa, soprattutto a danno di persone anziane. Le autrici - riferisce oggi la Polizia cantonale in un comunicato - sono solitamente donne originarie dell’Est Europa già note alle forze dell’ordine e operano singolarmente o in coppia.
Il loro modus operandi è molto semplice: dopo aver avvicinato le persone prese di mira e aver guadagnato la loro fiducia, procedono attraverso una serie di sotterfugi a reiterate richieste di denaro in contante, con l’obiettivo di colpire nell'animo gli anziani, muovendoli a compassione.
Per farlo ricorrono spesso ad una fitta trama di storie inventate, intrecciando difficoltà finanziarie, bimbi da mantenere, precarietà e problemi di salute in un crescendo di pretese sempre più insistenti. Così facendo, le autrici riescono a volte anche ad ottenere somme fino a diverse migliaia di franchi.
È successo anche a voi? Chiamate la polizia
Per evitare sgradite sorprese, l’invito rivolto alla popolazione è quello di mantenere una sana diffidenza verso questo genere di richieste di solidarietà, non dandovi alcun genere di seguito. Lo scopo è infatti unicamente quello di ottenere in maniera truffaldina un indebito profitto. Le eventuali vittime possono contattare la Polizia cantonale allo 0848 25 55 55.