Cerca e trova immobili

LUGANODall’ecografia alla festa di compleanno: così il bimbo diventa social

28.01.19 - 09:00
Genitori sempre più senza freni su Facebook, Instagram e compagnia. Sono imprudenti o semplicemente moderni? Due specialiste a confronto
Deposit
Dall’ecografia alla festa di compleanno: così il bimbo diventa social
Genitori sempre più senza freni su Facebook, Instagram e compagnia. Sono imprudenti o semplicemente moderni? Due specialiste a confronto

SOCIALMANIA

Caricamento in corso ...
Questi sondaggi non hanno, ovviamente, un valore statistico. Si tratta di rilevazioni aperte a tutti, non basate su un campione elaborato scientificamente. Hanno quindi l'unico scopo di permettere ai lettori di esprimere la propria opinione sui temi di attualità.

LUGANO – Sto per avere un figlio? E allora pubblico l’ecografia su Facebook. La merenda coi nonni? Va su Instagram. Baby star inconsapevoli applaudite a suon di like sui social. Si chiama sharenting (letteralmente condivisione della genitorialità) ed è un fenomeno che si allarga a macchia d’olio. «Questo trend è pericolosissimo – dice Xenia Schlegel, direttrice della fondazione Protezione dell’infanzia Svizzera –. Una volta che si pubblica una foto sui social, può essere scaricata o fatta circolare. E non si sa a chi può arrivare». 

Tanti interrogativi – Mamme e papà malati di protagonismo? Imprudenti? Ignoranti? Oppure semplicemente moderni? Katharina Lobinger, specialista di etica del mondo digitale e docente alla facoltà di scienze della comunicazione dell’Università della Svizzera italiana, ha una visione a 360 gradi del problema. «Non per forza è da connotare in maniera negativa».

Una società sempre più mediatizzata – Le vite nelle società occidentali contemporanee sono altamente mediatizzate. E Lobinger lo sa bene. «Non possiamo immaginare una vita senza comunicazione mediata. E non possiamo neanche escludere i nostri figli da questo. Di conseguenza, vediamo una continua mediatizzazione dell'infanzia e della vita familiare». 

L’innocenza è relativa – Sarà. Ma Schlegel non è tranquilla. «Una fotografia che per noi è innocente, per alcuni può essere spunto di attrazione sessuale. Sempre più genitori postano anche le abitudini dei propri figli. Fornendo dettagli rilevanti agli utenti del web. E così un malintenzionato può, ad esempio, sapere dove abita il bambino, cosa mangia, chi sono i suoi amici. Non per forza si parla di pedofili a tutti gli effetti. Ci sono varie sfumature del problema».

Pixel ed emoticon per coprire i volti – Secondo Lobinger, tuttavia, ci sono anche genitori consapevoli dei rischi del web. «Un recente studio condotto dall'Università di Basilea dimostra che i genitori svizzeri di solito riflettono su come presentare i propri figli sui social media. Spesso usano tecniche speciali per esporre il bambino. Ad esempio, i bambini sono mostrati da dietro o di lato, oppure i loro volti sono pixelati o coperti da divertenti emoticon».

L’importanza dei filtri – «È piuttosto normale che un genitore sia fiero di suo figlio – precisa Schlegel –. Una volta c’erano gli album cartacei pieni di foto. Ora c’è internet. Si dovrebbe insistere sui possibili filtri da applicare ai profili social. In alcuni c’è la possibilità, ad esempio, di restringere il pubblico a cui si vogliono fare vedere le proprie foto e i propri video. Non tutti sanno come usare queste opzioni però. E in diversi le sottovalutano».

La capacità di prevenire – Lobinger dà qualche suggerimento. E chiede a mamme e papà di sapere prevenire. «Un genitore si deve chiedere se una determinata foto potrebbe causare imbarazzo o disagi. Anche nel caso di una pubblicazione accidentale. Molte volte non sono neanche gli stessi genitori a pubblicare le immagini. Ma amici e parenti. Anche con queste persone vanno chiarite e discusse le regole che si vogliono attuare in famiglia».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

sedelin 5 anni fa su tio
PERCHÈ pubblicare le foto dei figli? qual é lo scopo? egocentrismo che coinvolge anche i piccoli ignari!

Lokal1 5 anni fa su tio
Bla bla bla bla tutti perbenisti...poi magari chissa quali altre "atrocità" commettete nell'educazione dei vostri figli... che quelle si magari cambieranno seriamente la vita ai vostri figli

ni_na 5 anni fa su tio
Chi pubblica le foto dei figli lo fa molto spesso senza applicare alcun filtro della privacy, dunque sta mettendo sulla pubblica piazza l'immagine del figlio, senza che lo sappia o si renda conto di cosa significhi. Mi chiedo sempre se ci si pone almeno la domanda se è quello che il bambino vuole o vorrebbe anche in futuro. Poi un conto è qualche immagine sporadica, tutt'altro documentare ogni momento della propria vita mettendoci la faccia dei figli, in cambio di un po' di popolarità e la presunta approvazione altrui. Noi ci siamo abituati ad avere una doppia immagine online, senza chiederci se sia sano o giusto, senza pensare quasi mai di toglierci dai social (e perché no?) e mentre ciecamente svendiamo la nostra identità online stiamo già preparando il terreno ai figli per fare la stessa cosa, con la leggerezza di chi li considera una proprietà o una propria estensione. Tristezza!

castigamatti 5 anni fa su tio
poi alla maggior parte dei contatti non gliene frega nulla dei figli degli altri...tanto meno degli animali... mah... personalmente metto i "laic" senza nemmeno guardare le fote...

Lokal1 5 anni fa su tio
Mah

mats70 5 anni fa su tio
La stupidità di alcuni genitori è senza limiti

streciadalbüter 5 anni fa su tio
Speriamo che dal social non passino al socialismo.
NOTIZIE PIÙ LETTE