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PECCIA - Il Consiglio di Stato ha approvato il messaggio concernente lo stanziamento di un contributo cantonale a fondo perso di 5 milioni di franchi quale partecipazione al progetto presentato dalla Fondazione internazionale per la scultura di Peccia per la realizzazione del Centro internazionale di scultura. L'investimento complessivo ammonta a 10 milioni di franchi.
Il progetto prevede l'edificazione, a sud del paese di Peccia, di sette atelier in cui possano lavorare e avere scambi culturali scultori di tutto il mondo. Il Centro internazionale di scultura assegnerà gli spazi per la durata di un semestre (da aprile a ottobre), tramite l’organizzazione di bandi di concorso e la scelta delle candidature migliori da parte di una giuria internazionale di esperti. Oltre agli atelier si prevede l’allestimento di uno spazio di lavoro attrezzato per praticare la scultura e la realizzazione di una costruzione adibita a scopi amministrativi e gestionali, nonché di un edificio espositivo e di rappresentanza.
I giacimenti di marmo a Peccia e il loro sfruttamento sono all'origine di alcune importanti attività economiche dell'alta Vallemaggia. Oltre all'attività più evidente e classica, vi è la Scuola di scultura, attiva da più di 25 anni, che ha saputo combinare la presenza fisica del materiale e la particolarità del posto con una offerta di know-how e infrastrutture adeguate alla fruizione di corsi di scultura. È in questo contesto che nel 2000 è nata l'idea di un Centro internazionale di scultura.
Nel mese di maggio del 2010 il Dipartimento delle finanze e dell’economia ha stanziato un contributo di 77'200 franchi per sostenere finanziariamente la Scuola di scultura nell’attribuzione di un mandato alla Flury & Giuliani Sagl di Zurigo per elaborare il modello imprenditoriale, il piano degli affari e l’affinamento del progetto di Centro internazionale di scultura.
In data 28 settembre 2011 è stata infine costituita la Fondazione internazionale per la scultura, della quale fanno parte anche il Comune di Lavizzara e la Fondazione Vallemaggia. Entro il 31 dicembre 2012 la Fondazione dovrà raccogliere i fondi mancanti per l’edificazione dell’opera (5 milioni di franchi), nonché altri finanziamenti per poter disporre di un importante dotazione iniziale da dedicare alla gestione dei primi anni di attività. La cifra complessiva che la Fondazione ha l’obiettivo di raccogliere è stimata in circa 8 milioni di franchi.
Va sottolineato che l’importo di 5 milioni di franchi che il Governo propone di stanziare con il paessaggio in oggetto è vincolato alla riuscita della raccolta di fondi da parte della Fondazione.
