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BELLINZONA - Il Consiglio di Stato, nella seduta odierna, ha approvato la proposta di partecipazione finanziaria alla ricapitalizzazione della Lugano Airport SA, stanziando un credito di 450’000 franchi.
Il Governo, di fatto, sottoscrive la strategia del Municipio di Lugano, volta a superare la crisi della gestione aeroportuale con un abbattimento del capitale da 4 milioni a mezzo milione di franchi, e un successivo aumento a 4 milioni. Il grado di partecipazione cantonale deciso dal Gran Consiglio nel 2005 (12,5%) rimane immutato.
"La partecipazione" si legge sulla nota dell'Esecutivo cantonale "si basa sull’eccezionalità della situazione, che non ha permesso alla Lugano Airport SA di raggiungere il pareggio d’esercizio previsto per il 2010. L’andamento economico della società nei suoi primi tre anni (2006-2008) indicava, infatti, che senza le pesanti ripercussioni congiunturali, i conti sarebbero andati in pareggio grazie all’aumento dei passeggeri e all’ottimizzazione delle attività".
La palla passa ora al Gran Consiglio e alla Città di Lugano: l'accoglimento delle richieste di credito consentirà alla Lugano Airport SA di "attuare le misure volte al raggiungimento del pareggio d’esercizio".
