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EGITTO / TICINOE' caccia al giornalista. Picchiato anche Gianluca Grossi

03.02.11 - 18:43
Malmenato anche il giornalista freelance, che documenta dal Cairo i fatti di questi giorni. Numerosi cronisti sono stati arrestati
Keystone / EPA Andre Liohn
E' caccia al giornalista. Picchiato anche Gianluca Grossi
Malmenato anche il giornalista freelance, che documenta dal Cairo i fatti di questi giorni. Numerosi cronisti sono stati arrestati

IL CAIRO - E' caccia al cronista in Egitto. Tra i giornalisti fermati e detenuti in Egitto vi è anche il responsabile dell'ufficio del Cairo del Washington Post, Leila Fadel, e una fotografa del giornale, Linda Davidson, insieme a un loro interprete. Lo ha confermato lo stesso giornale americano.

Il Washingbton Post afferma che gli arresti sono stati ordinati dal ministro dell'Interno egiziano. Secondo il giornale americano, i giornalisti detenuti sarebbero una ventina. Tra questi, anche tre reporter di Al Jazira. Il quotidiano riferisce che "almeno altri otto giornalisti internazionali sono stati fermati a piazza Tahrir dall'esercito".

Anche il giornalista ticinese Gianluca Grossi è stato aggredito in queste ore. Grossi, freelance che collabora con la Rsi e altre testate giornalistiche, ha dichiarato di essere stato fermato da alcuni uomini, sostenitori del regime di Mubarak, che gli hanno scaraventato a terra il materiale video, e lo hanno preso a pugni sul costato e a bastonate sulle ginocchia. Solo l'arrivo di un funzionario dell'esercito ha fermato il pestaggio.

C'è preoccupazione, dunque, per i giornalisti e per i blogger. Appare chiara in queste ore l'intenzione di reprimere l'informazione verso l'esterno, specialmente quella internazionale.

Ats Ans Red

Foto Keystone / EPA Andre Liohn

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