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BELLINZONA - I dati sul rilancio dell’occupazione e sul sostegno ai disoccupati sono positivi in Ticino e le tipologie di sostegno sono aumentate nel 2010. Le azioni di sostegno sono previste dalla Legge sul rilancio dell’occupazione e sul sostegno ai disoccupati (L-rilocc) ed hanno come obiettivo la creazione di nuovi posti di lavoro e l’avvio di attività lucrative indipendenti, nonché il reinserimento di disoccupati di lunga durata che hanno esaurito il diritto alle indennità.
Il numero di misure utilizzate nel corso del 2010 risulta particolarmente elevato. Infatti, il numero di misure per incentivare l’occupazione è cresciuto complessivamente da 2067 del 2009 a 2830 (+37%). Le azioni svolte sono state l’incentivo all’assunzione, i bonus di inserimento, incentivi per i giovani al 1° impiego, e il sussidio all’assunzione di disoccupati problematici che hanno esaurito il diritto alle indennità. Tutti dati in aumento come pure le misure per favorire l’autoimprenditorialità.
Questi aumenti, sono attribuibili principalmente all’azione di un gruppo di consulenti del personale operanti negli Uffici regionali di collocamento (URC), incaricati di gestire e incrementare i contatti con le aziende alla ricerca di personale.
L’obiettivo del “Gruppo aziende” è di ampliare e intensificare la rete di contatti con le aziende operanti in Ticino al fine di reperire un maggior numero di posti disponibili, di avere costantemente un quadro delle qualifiche professionali richieste e di accrescere il numero di collocamenti di persone iscritte agli URC.
Il servizio di intermediazione si riferisce esclu-sivamente alla manodopera residente. A seguito di questo aumento nell’uso delle misure della L-rilocc, il costo complessivo a carico del Cantone è salito da ca. 7 mio di franchi del 2009 a quasi 8,9 mio di franchi dello scorso anno.
Le misure cantonali di rilancio dell’occupazione (L-rilocc) concesse durante il II° semestre 2010 sono state 1'057. Nel II° semestre 2010 questi sussidi sono stati concessi a favore di aziende operanti in ogni distretto del Cantone, con maggiore frequenza per quanto concerne il Luganese con 362 sussidi concessi, il Bellinzonese con 270 ed il Locarnese con 152.
Queste aziende operavano nel settore terziario nella misura di quasi 3/4 (70.0%) e nel secondario per il restante ¼ (29.2%).Il profilo personale dei disoccupati che hanno beneficiato di sussidi L-rilocc nel II° semestre 2010 è composto principalmente da uomini (62.6%) svizzeri (60.1%) di tutte le età e provenienti da tutti i distretti in cui è suddiviso il Cantone, con maggiore frequenza per quanto concerne i distretti di Lugano (34.6%), Bellinzona (22.9.%) e Locarno (17.3%). Dai dati sulla composizione delle persone beneficiarie secondo il gruppo relativo alla professione in cui sono state inserite risulta una predominanza delle professioni commerciali e si servizio.
