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LUGANO - Il gruppo del Partito Popolare Democratico e Generazione Giovani ha deciso di firmare il MMN. 7859 chiedente un credito di ca. fr. 3,5 milioni per la realizzazione di SecurCity, con riserva.
Il gruppo Ppd è favorevole al credito destinato sia alla gestione automatizzata dell’entrata alla zona pedonale sia alla formazione di una anello di collegamento per la trasmissione dei dati attorno al centro, al quale collegarsi con il sistema di videosorveglianza in centro città, sia all’acquisto delle telecamere.
Il Ppd ritiene però che il messaggio sia insufficiente per dare una risposta globale al problema della sicurezza a Lugano.
Secondo loro, come secondo il Partito Socialista, "il Municipio è riuscito a proporre solamente una soluzione parziale dei problemi di sicurezza, anziché un progetto di sicurezza per tutto il territorio del Comune". I reati vengono infatti commessi in tutti i quartieri e non solo in Centro.
Il Ppd vuole invece che la politica di sicurezza persegua almeno i seguenti tre obbiettivi:
1. Avere una strategia, un progetto completo e duraturo.
"Riteniamo che la Polizia comunale debba avere sotto controllo il territorio. Questo significa dislocare uomini sul territorio e quindi anche nei quartieri. Un poliziotto di quartiere, quando può esserci, è troppo poco. La gente deve sentirne la presenza, deve potersi sentire tranquilla e libera".
2. Per avere uomini da dislocare sul territorio, bisogna dapprima liberarli da lavori amministrativi, non propriamente di polizia. La Polizia deve essere incoraggiata nel suo lavoro di prevenzione e controllo.
3. Bisogna inoltre evitare doppioni con la Polizia Cantonale. ll Ppd chiede più coordinamento con la Polizia cantonale. A tal proposito, chiede anche che venga attentamente riesaminata la possibilità di avere una centrale di controllo unica cantonale, cui possa far capo anche la polizia comunale di Lugano.
