LUGANOBossi contro le delocalizzazioni: 'Il Ticino ha anticipato i tempi'

LUGANO - Abbiamo raggiunto al telefono l'onorevole Bossi mentre tornava in Italia dopo aver partecipato oggi all'incontro con i vertici della Lega dei ticinesi. Un incontro aperto ai leghisti nostrani ma non solo; alla manifestazione ha partecipato anche un gruppo di oppositori che, mantenuto a distanza dalle fortze dell'ordine, ha inneggiato slogan contro il "senatùr" ed in generale contro una politica dai contenuti razzisti.

"La simpatia, sa bene che gli svizzeri sono molto stimati, sostenuti e amati dai lombardi".

"Un certo peso ce l'hanno, un po' di voti arriveranno. Noi siamo forse politiche popolari vere, grosse. Siamo la principale forza politica del nord Italia. Siamo forze politiche vere al contrario di quelle venute in Ticino prima di noi".

"Secondo me il ticino, e le leghe in particolare, hanno anticipato i tempi sentendo che ritornavano i valori, l'identità del territorio e la difesa degli interesse locali. Sono stati i primi ad avere coscenza che la globalizzazione non sarebbe durata e che quindi sarebbero ritornati i valori di un tempo. Oggi ci troviamo avvantaggiati ma oggi anche una semplice delocalizzazione scatena i lavoratori che non vogliono perdere il proprio posto. Noto che la Svizzera sta anticipando quello che avverrà altrove. Se vinciamo le elezioni in italia saremo contro le delocalizzazioni delle imprese".

"Malpensa; che è anche uno dei problemi che dovremo risolvere. Dopo i casini che ha fatto Prodi dovremo risolvere noi la situazione. Il Ticino può avere un ruolo nel salvataggio di Malpensa, in passato ci eravamo trovati con Bignasca per discutere di Malpensa".

s.g.