Guy Parmelin eletto presidente, Ignazio Cassis sarà il suo vice

L'esito dello scrutinio è da record assoluto per la Confederazione. Tiepidino, invece, quello del ticinese che non supera sé stesso nel 2021.
BERNA - Il consigliere federale Guy Parmelin (UDC/VD) è stato eletto presidente della Confederazione per il 2026, con 203 voti su 210 schede valide. Un risultato, questo, che eclissa il suo precedente (188) e stabilisce un record.
I candidati con il maggior numero di voti negli ultimi 25 anni sono stati Ueli Maurer con 201 voti nel 2019, Pascal Couchepin con 197 voti nel 2008 e Johann Schneider-Ammann con 196 voti nel 2016.
L'Assemblea federale ha poi proceduto all'elezione del vicepresidente del Consiglio federale per il 2026, come da ordine, Ignazio Cassis è stato eletto vicepresidente del Consiglio federale con 144 voti. Secondo quanto riferito da Keystone-Sda «si tratta di un risultato relativamente basso». Anche per lo stesso ticinese, che nel 2021 aveva ricevuto 162 voti, si tratta di un risultato relativamente basso.
Fra gli altri candidati votati ci sono il collega Albert Rösti (Udc) con 22 preferenze e 24, invece, le preferenze per “altri candidati”.
La seduta dell'Assemblea federale, a Camere riunite, si è conclusa poco dopo l'elezione.



