
La testimonianza di un ristoratore di Zermatt: «Senza il generatore di riserva avremmo avuto centinaia di migliaia di franchi di danni»
ZERMATT - A Zermatt c'è chi si arrende al maltempo e chiude anzitempo la stagione. Il ristorante Fluhalp è rimasto letteralmente sotto la neve: i suoi gestori hanno spalato per ore, poi si sono arresi.
Danni limitati grazie al generatore - Temevano il crollo del tetto sotto il peso della neve, che per fortuna non è avvenuto. E ringraziano la scelta di aver predisposto un generatore di riserva. «Se non lo avessimo avuto, il danno avrebbe superato i 100.000 franchi. Così abbiamo limitato la perdita a qualche migliaio di franchi».
Intanto molte persone della zona sono rimaste senza corrente e con la rete mobile debole, praticamente isolati. C'è molta preoccupazione tra i dipendenti rimasti al villaggio e tra i turisti presenti a Zermatt. Tuttavia l'Ufficio del turismo garantisce che tutti sono ben assistiti.
Una bufera senza precedenti - «Non ho mai vissuto una cosa del genere», racconta Michel Deuerlein, che gestisce il ristorante con un socio. Si aspettava problemi, tanto che entrambi erano saliti alcuni giorni prima per prepararsi, ma non come quelli che si sono realmente presentati. Il Fluhalp non riaprirà: la stagione termina qui, si riparte il 18 giugno.
Treni ancora fermi e molte strade chiuse - La Matterhorn Gotthard Bahn non rientrerà in funzione in questo Venerdì Santo. La linea resta chiusa al traffico ferroviario tra Brig Bahnhofplatz e Oberwald. Sono in funzione autobus sostitutivi. Anche la tratta tra Visp e Zermatt rimane interrotta. Sono pronti anche in questo caso degli autobus, qualora la strada cantonale venisse riaperta. Sono parecchie le strade chiuse in territorio vallesano, a partire da quella del Sempione.
Attivati i Punti di riunione di emergenza - Diverse località stanno attivando il loro Punto di Riunione di Emergenza (PRE). In genere si trovano in edifici pubblici come scuole, rifugi, palestre o sale polivalenti. Presso i punti di raccolta d'urgenza è possibile chiamare i numeri d'emergenza, distribuire determinati beni di prima necessità e ricevere indicazioni e informazioni.
La popolazione è invitata a recarsi nei PRE in caso di bisogno di aiuto o d'informazioni.