Cerca e trova immobili
BERNA

Confermato il sindaco di Berna, la sua alternativa finisce in manette

L'uscente Alec von Graffenried ha ottenuto 34'930 preferenze. Il suo unico rivale, Stefan Theiler, 2'413.
Keystone
Fonte ats
Confermato il sindaco di Berna, la sua alternativa finisce in manette
L'uscente Alec von Graffenried ha ottenuto 34'930 preferenze. Il suo unico rivale, Stefan Theiler, 2'413.
Quest'ultimo si è rifiutato d'indossare la mascherina nella sede del municipio. La domenica elettorale della capitale si è quindi conclusa con un arresto.
BERNA - Sindaco largamente confermato alle urne e arresto - per via dell'assenza di mascherina - per il candidato alternativo che l'aveva sfidato: è finita così la domenica elettorale a Berna. L'attuale "Stadtpresident", il verde Alec v...

BERNA - Sindaco largamente confermato alle urne e arresto - per via dell'assenza di mascherina - per il candidato alternativo che l'aveva sfidato: è finita così la domenica elettorale a Berna.

L'attuale "Stadtpresident", il verde Alec von Graffenried, ha ottenuto 34'930 preferenze, contro le 2413 andate a Stefan Theiler, unico candidato sceso in campo contro l'uscente.

Il 38enne Theiler è noto per avere posizioni critiche delle autorità in materia di coronavirus. Oggi è stato arrestato nella sede del municipio, a quanto sembra perché - così riferiscono i media locali - si era rifiutato d'indossare una mascherina di protezione. Le immagini diffuse da Keystone-ATS lo vedono bloccato a terra da agenti della polizia bernese.

Per il 58enne sindaco Alec von Graffenried - ex consigliere nazionale e membro di una grande famiglia patrizia con radici che risalgono sino al Duecento - la via è quindi spianata per un secondo mandato, dopo quello cominciato nel gennaio 2017.
 
 

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE