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I vicini di casa sostengono di avere visto il marito lasciare l'appartamento con i bagagli nella giornata di ieri. Qualche tempo fa vi fu anche un violento litigio per strada
ZURIGO - È ancora mistero attorno alla 29enne trovata morta nel pomeriggio di ieri nel suo appartamento di Affoltern am Albis, doveva viveva insieme al marito e al figlio 11enne.
Sono stati i vicini della coppia a parlare con i nostri colleghi di 20 Minuten. Raccontano dell’arrivo di 15 auto della polizia, ieri, che hanno sconvolto la zona, ma anche di episodi legati alla coppia che potrebbero essere utili nelle indagini. «Siamo sconvolti - dice una signora -. Non pensi mai che possa succedere una cosa del genere».
La 29enne cittadina svizzera avrebbe radici brasiliane e, per chi la vedeva ogni giorno, sarebbe molto legata al figlio 11enne, che accompagnava agli allenamenti di calcio.
La famiglia non abitava da molto tempo nella zona, «da circa sei mesi», secondo un vicino di casa. Ma le ombre sulla vicenda, dalle parole dei residenti, potrebbero poggiarsi sul marito della vittima. Ieri mattina l’uomo sarebbe infatti stato visto mentre lasciava l’abitazione con alcuni bagagli. C’è anche chi racconta di un litigio per strada avvenuto qualche tempo fa, che avrebbe portato qualcuno ad avvertire la polizia: «Si stava comportando in modo aggressivo».
Sul caso sta indagando la Procura, in collaborazione con la polizia cantonale e l’istituto forense di Zurigo. Per il momento tutte le ipotesi sono aperte al vaglio degli inquirenti. Al momento molti sono i punti interrogativi e poche le risposte.
