Chiave dimenticata sull'ala, il passeggero se ne accorge ed evita una catastrofe
Chiave dimenticata sull'ala, il passeggero se ne accorge ed evita una catastrofe Tragedia sfiorata venerdì scorso all'aeroporto di Ginevra-Cointrin. Un incidente è stato evitato grazie alla prontezza di riflessi di un 25enne
Tragedia sfiorata venerdì scorso all'aeroporto di Ginevra-Cointrin. Un incidente è stato evitato grazie alla prontezza di riflessi di un 25enne
GINEVRA - Tragedia sfiorata, venerdì scorso, all'aeroporto di Ginevra-Cointrin: un giovane passeggero che si trovava a bordo di un aereo diretto a Copenaghen ha notato una chiave regolabile dimenticata sull'ala sinistra dell'apparecchio
«Ho capito subito che non era normale», ha spiegato il 25enne vodese a 20Minutes, che ha allertato appena in tempo il personale di bordo: l'aereo aveva già cominciato la fase di rullaggio.
«Il comandante è tornato al punto di partenza. È stata trovata una chiave regolabile» conferma EasyJet. «Abbiamo immediatamente aperto un'inchiesta e informato le autorità». Mentre i tecnici risolvevano il problema, ai passeggeri è stato servito un rinfresco e l'aereo è partito dopo un'ora.
Cosa sarebbe potuto accadere, se il 25enne non avesse segnalato in tempo il problema. 20Minutes ha chiesto il parere di un esperto d'aviazione: «Con le vibrazioni dovute all'accelerazione, l'utensile avrebbe potuto cadere sulla pista, e magari l'aereo successivo l'avrebbe aspirato. Una circostanza simile causò la sciagura del Concorde a Parigi» a causa della quale, nel 2000, morirono 113 persone.
«Se la chiave fosse rimasta incastrata nei flap, il pilota se ne sarebbe accorto e avrebbe dovuto per forza di cose compiere un atterraggio d'emergenza». L'esperto elogia la prontezza di riflessi del passeggero, ma EasyJet non si è dimostrata molto riconoscente: in una lettera a lui inviata, la compagnia l'ha informato che non è prevista nessuna ricompensa.
Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!