Cassis: «L'OSCE dovrà monitorare l'eventuale cessate il fuoco in Ucraina»

La proposta del consigliere federale che l'anno prossimo diverrà presidente del'OSCE.
VIENNA - L'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE) dovrebbe svolgere un ruolo attivo in caso di un eventuale cessate il fuoco in Ucraina.
Il consigliere federale Ignazio Cassis, che l'anno prossimo ne diverrà presidente, intende aumentare la disponibilità dell'organizzazione, come ha affermato a Vienna.
L'OSCE potrebbe monitorare un possibile cessate il fuoco, ha aggiunto il capo del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) al suo arrivo alla riunione dei capi della diplomazia dei paesi dell'Organizzazione.
Durante il vertice si rifletterà sul periodo postbellico, ha dal canto suo affermato il ministro degli esteri norvegese Espen Barth Eide. In Europa non deve calare nuovamente una cortina di ferro.
L'OSCE ha l'obiettivo di garantire stabilità, pace e democrazia durature attraverso il dialogo politico. È considerata la più grande organizzazione regionale per la sicurezza a livello mondiale.



