Cerca e trova immobili
Svizzera

Vaiolo delle scimmie, superati i 400 casi in Svizzera

Basilea Città il cantone più colpito.
Foto Deposit
Fonte ATS
Vaiolo delle scimmie, superati i 400 casi in Svizzera
Basilea Città il cantone più colpito.
BERNA  - Il numero di casi di vaiolo delle scimmie in Svizzera ha superato domenica sera la soglia dei 400, a quota 416. Nell'arco di 72 ore se ne sono aggiunti 20, indica oggi l'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) sul suo sito. Pe...

BERNA  - Il numero di casi di vaiolo delle scimmie in Svizzera ha superato domenica sera la soglia dei 400, a quota 416. Nell'arco di 72 ore se ne sono aggiunti 20, indica oggi l'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) sul suo sito.

Per il momento, l'UFSP ritiene che il rischio per la popolazione sia moderato, anche se la tendenza è in leggero aumento. Il gruppo di popolazione attualmente più colpito è quello degli uomini che hanno rapporti sessuali con altri uomini. Aiuto Aids Svizzero è attivo nell'informazione e nella sensibilizzazione.

L'UFSP non può comunque escludere la possibilità di una diffusione ad altri gruppi di popolazione e per questo motivo invita gli operatori sanitari, le persone colpite e i loro contatti ad aiutarli a riconoscere chi è stato infettato.

L'incidenza varia a seconda delle regioni. I cantoni più toccati sono Basilea Città (12,7 casi ogni 100'000 abitanti), Ginevra (12,6), Zurigo (10,3) e Vaud (6,9). L'incidenza è inferiore a 2,5 casi per 100'000 abitanti in tutti gli altri cantoni.
 
 

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE