Due dosi potrebbero non essere sufficienti, e in futuro potrebbero volerci dei richiami
È quanto sostiene l'ex vice direttore dell'UFSP Andreas Faller.
BERNA - Andreas Faller, ex vice direttore dell'Ufficio federale di sanità pubblica, attraverso il domenicale SonntagsZeitung ha esortato i suoi ex colleghi ad aumentare l'approvvigionamento dei vaccini.
«Le nuove varianti ci terranno occupati per molto tempo. È quindi importante che la Svizzera affronti i prossimi mesi ben preparata» ha dichiarato Faller. «La quantità dei vaccini che il governo ha prenotato finora è insufficiente. Non bisogna pensare solo alla situazione attuale, ma anche alle future ondate o pandemie».
Faller rilancia ancora l'idea di una produzione propria in Svizzera con Lonza. «Le capacità di produzione svizzere in collaborazione con l'industria garantirebbero la sicurezza dell'approvvigionamento di vaccini per la nostra popolazione a lungo termine, anche in caso di pandemie future».
Le case farmaceutiche si preparano - La comunità scientifica invece non vuole farsi trovare impreparata, e sta già lavorando a nuovi vaccini che proteggono anche dalle varianti, e ai vaccini "di richiamo" per estendere la protezione. Quelli di Moderna dovrebbero essere disponibile entro la fine dell'anno.