Dall'inizio della pandemia ci sono stati almeno 1'187 decessi provocati dal Covid-19.
I pazienti attualmente ricoverati in ospedale sono 3'340.
BERNA - Aumentano - seppure di poco - i nuovi contagi in Svizzera: nelle ultime 24 ore sono infatti 119 le persone che sono risultate positive al nuovo coronavirus. Lo si evince dai dati odierni dell'Ufficio federale della sanità pubblica che precisa che le cifre «sono soggette a fluttuazioni settimanali con valori più bassi nei fine settimana». Ieri il numero di nuovi casi toccava quota 204, tra sabato e domenica 336. La situazione è comunque giudicata «stabile» dalle autorità sanitarie. Dall'inizio della pandemia, in Svizzera e nel Liechtenstein si contano complessivamente 28'063 contagi confermati da un test. Il numero dei decessi è invece salito ad almeno 1'187 (ieri erano 1'142). I test effettuati sono finora 227'554, pari a un 14% di positivi. «Più tamponi positivi o negativi - precisano le autorità sanitarie elvetiche - possono essere fatti per la stessa persona».
Discrepanze - I dati ufficiali forniti dall'UFSP, soprattutto quelli relativi ai decessi, presentano però delle discrepanze con quelli che provengono direttamente dai cantoni. Questi sono stati raggruppati in una mappa dal dottorando dell'Università di Berna Daniel Probst. E le cifre - aggiornate in tempo reale - alle 12.00 ravvisava meno contagi (27'735), ma un numero di decessi nettamente più alto (1'439).
291 morti in Ticino - Anche in Ticino le nuove infezioni hanno rallentato la scorsa settimana. Oggi se ne contavano solo sette. Il nostro cantone resta comunque tra le regioni più colpite della Confederazione con 3'065 casi positivi e 291 decessi provocati da Covid-19. L'incidenza della malattia in Ticino resta tra le più alte della Confederazione (861.2): solo Ginevra ha infatti un numero di contagi più alto con 971.4 casi ogni centomila abitanti. Seguono poi Vaud (644.9), Basilea Città (551.4) e Vallese (503). Il dato svizzero - 327 casi per centomila abitanti - è uno dei più alti dell'intero Vecchio Continente.
Negli ospedali svizzeri sono ricoverate 3'340 persone tra 0 e i 101 anni con un'età mediana che si assesta sui 72. I ricoveri concernono uomini per il 61% dei casi. «Su 2'896 persone ricoverate con dati completi - precisa l'UFSP - il 13% non aveva malattie preesistenti». L'87% dei pazienti soffriva quindi già di una o più patologie. Ma quali sono le più citate? «La prima è l'ipertensione arteriosa (52%), seguono le malattie cardiovascolari (32%) e il diabete (23%). Tra le persone ricoverate in ospedale, i tre sintomi più presenti sono febbre (66%), tosse (63%) e problemi respiratori (40%). «Il 44% dei casi aveva la polmonite».
Decessi - Finora in Svizzera sono morte 1'187 persone. L'incidenza in Svizzera è di 138 morti per milione di abitanti. Anche la maggior parte dei decessi riguarda persone di sesso maschile. Dei deceduti, il 59% erano uomini e 41% donne. L'età delle vittime varia dai 27 ai 104 anni. L'età mediana dei decessi è di 84. «Su 1'100 persone decedute con dati completi, il 97% soffriva di una o più malattie preesistenti». Anche qui le patologie più menzionate sono ipertensione arteriosa (64%), le malattie cardiovascolari (56%) e il diabete (27%).
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— BAG – OFSP – UFSP (@BAG_OFSP_UFSP) April 21, 2020
21.04 Attualmente, si contano 28'063 casi confermati in laboratorio, 119 in più rispetto al giorno precedente.https://t.co/gnPJVrJtZi pic.twitter.com/7BubEKioZY