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Krister Cantoni riparte da Bülach: «Ecco cosa mi ha convinto...»

Chiacchierata con Krister Cantoni, ex braccio destro di Gianinazzi a Lugano e oggi nuovo allenatore del Bülach in MyHockey League
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Krister Cantoni riparte da Bülach: «Ecco cosa mi ha convinto...»
Chiacchierata con Krister Cantoni, ex braccio destro di Gianinazzi a Lugano e oggi nuovo allenatore del Bülach in MyHockey League
«Il fatto di poter allenare una prima squadra di giovani, senza lo stress della relegazione, è uno dei motivi che mi ha spinto ad accettare visto che ci sarà tempo per lavorare con più tranquillità».
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BULACH - Da Lugano a Bülach. Chiusa in gennaio l'intensa, movimentata e non sempre fortunata avventura in bianconero - nelle vesti di vice-allenatore - Krister Cantoni ha guardato avanti nella speranza di trovare un incarico che facesse al caso suo. Con un po' di pazienza, l'occasione giusta si è presentata ed è arrivata da Bülach, squadra di MyHockey League, dove il 52enne ticinese fungerà da head coach, oltre che da responsabile della U21, U18 e U16.

«Avevo ancora un anno di contratto con il Lugano e avrei potuto non far niente per una stagione, ma non è nelle mie corde - ci ha detto proprio Krister Cantoni - Mi sono quindi guardato attorno e qualche offerta in queste settimane è arrivata, come quella del Bülach. Una squadra di MyHockey League che l'anno scorso è arrivata ultima, formata principalmente da giovani affamati, desiderosi di costruirsi un futuro. Un progetto, anche se è un termine del quale si abusa nello sport, che mi ha convinto».

Quale sarà dunque la tua missione?
«Quest’anno non ci sarà relegazione, visto che il Martigny ha deciso di farsi da parte. Il fatto di poter allenare una prima squadra di giovani, senza lo stress della relegazione, è uno dei motivi che mi ha spinto ad accettare visto che ci sarà tempo per lavorare con più tranquillità. Lasciare il Ticino, poi, l’ho presa come una possibilità per ripartire da zero. Era il momento di cambiare aria, avevo bisogno di nuovi stimoli, di sentire altre voci e di confrontarmi con un’altra mentalità. Parlo abbastanza bene lo svizzero-tedesco e questo faciliterà i miei compiti».

Da vice ad allenatore: le responsabilità cambiano...
«Anche questo fattore ha giocato un ruolo importante nella mia scelta. Allenare nelle giovanili mi è sempre piaciuto: avere la responsabilità di una squadra è sempre eccitante. Darò una mano agli allenatori della U21, U18 e U16, fungerò da responsabile per queste categorie e cercherò di creare le migliori dinamiche per far sì che ci sia la più proficua collaborazione fra le squadre».

Lavorerai nei pressi di Zurigo, la vera capitale dell’hockey del giorno d’oggi...
«Esattamente, siamo vicini a Winterthur, Zurigo e Kloten ed è sicuramente un bacino ampio da cui attingere e da sviluppare. Sarà stimolante far parte della crescita di questi ragazzi: se qualcuno avrà la possibilità di andare in Swiss League o addirittura in National League ben venga. È proprio questo l’obiettivo, gettare le basi affinché i giovani possano spiccare il volo».

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Cosa ti porti dietro dell'esperienza a Lugano al fianco di Gianinazzi?
«È un'esperienza che rifarei domani mattina, senza ombra di dubbio. È stato un grande onore per me essere sulla panchina della prima squadra dell'HCL. Ho imparato tantissimo e umanamente sono stati anni davvero intensi ed emozionanti. Devo solo ringraziare il Lugano per questa possibilità e torno a ripetere: lo rifarei ancora senza pensarci due volte. Non tutto è andato per il meglio, è vero, ma è stato un percorso arricchente che mi porterò dietro per sempre».

Malgrado l'epilogo, sia tu che il Giana siete tornati immediatamente in sella...
«Io e lui ci sentiamo sempre. Sento più il Giana che mia moglie... Parliamo di hockey, ma anche di altro. Sono davvero contento che sia stato scelto dal Visp: sono convinto che lavorare in un nuovo ambiente potrà fargli solo del bene».

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COMMENTI
 

cle72 5 gior fa su tio
Caro Christian ricordati che senza l'esperienza e la crescita da noi ad Ambri, forse avresti finito la carriera prima del tempo, come altri ex giocatori della tua generazione. A Lugano come giocatori, non eravate considerati in giovane età. Giusto per ricordare....

Frankeat 5 gior fa su tio
Risposta a cle72
Quando non hai niente da dire ma lo vuoi dire ugualmente

cle72 5 gior fa su tio
Risposta a Frankeat
E ti sbagli perché lo conosco personalmente, come conosco anche altri vostri ex giocatori, che hanno dovuto fare i bagagli da giovani, per poter giocare. Anche il vostro attuale CEO, o il vostro ex Fontana (padre) la lista è lunga. Dunque si parlo, a giusta ragione. Vuoi negare le mie parole ?

Frankeat 4 gior fa su tio
Risposta a cle72
Non nego niente e quel "lo conosco di persona" fa sempre tenerezza. Il tuo comunque sembra uno di quei tentativi che usano in Italia quando scovano un parente italiano in qualsiasi personalità nel mondo. Quando non si ha gloria allora si cerca di riceverla di riflesso dagli altri.

Net21 4 gior fa su tio
Risposta a cle72
forse pero, se lo chiami Christian, così... personalmente, non lo conosci...🤭🤭

cle72 3 gior fa su tio
Risposta a Net21
Cioè fammi capire secondo il tuo pensiero per dimostrare che si conosce una persona, bisogna sempre indicarlo con il nome di battesimo?

F/A-19 3 gior fa su tio
Risposta a cle72
Ma non c’è niente da dimostrare, penso che sia naturale quando si è in confidenza con qualcuno dare un nomignolo, chi mi conosce bene non mi chiama col mio nome ad esempio, qualcuno ha voluto farti notare questo particolare. Sarà che la verità offende?

cle72 3 gior fa su tio
Risposta a Frankeat
Sempre più fuori strada, ritrova la giusta via e non pensare a me, perché non sai cosa scrivere e scrivi senza causa né senso. Non conoscendomi, le tue sono semplici frasi al vento.

sergejville 5 gior fa su tio
In bocca al lupo, FORZA e anche (un po') forza Bülach!

Zeno 5 gior fa su tio
Esperienza e prestazione a Lugano molto negativa, cmq Auguri.

sergejville 5 gior fa su tio
Risposta a Zeno
Non direi. HCL 2022/23 PlayIn, buttato fuori FG per andare alla sesta contro il GS, 2023/24 PlayIn, buttato fuori hcap e alla settima contro FG, poi alla fine quindi arrivato quinto/sesto (su 14) malgrado 20 infortuni. Quest'anno invece andata male. Il bilancio - con due coach giovani - non è negativo, anzi.

Zeno 4 gior fa su tio
Risposta a sergejville
Tutte cose superflue con il Grenn-Horn ha contribuito ai GRANDI FLOP. cmq auguri

Frankeat 5 gior fa su tio
Bravo Krister. Mille auguri

indian 5 gior fa su tio
Grande Zio!!! In bocca al lupo! 🤟😎
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