Il 30enne difensore? Ieri era francese, oggi è ungherese
L'ex compagno Griezmann è ora un avversario.
BUDAPEST - Era l’estate del 2010, quando alcuni addetti ai lavori identificarono Loïc Nego come una delle speranze più promettenti del panorama calcistico francese. Il ragazzo nato qualche chilometro a sud di Parigi era fresco di vittoria all’Europeo casalingo Under 19, durante il quale aveva sciorinato ottime prestazioni, al fianco, tra gli altri, di Antoine Griezmann. A undici anni di distanza, entrambi scenderanno in campo per disputare l’Europeo dei grandi, ma rispetto a quel trionfo nelle giovanili qualcosa è cambiato. I due non difenderanno infatti gli stessi colori, come accadde all’epoca, bensì saranno chiamati a sfidarsi in un inedito faccia a faccia.
La carriera di Nego non ha rispettato le iniziali previsioni, proseguendo su binari che non hanno mai nemmeno sfiorato i prestigiosi lidi popolati dall’élite. Ha fatto dell’Ungheria la sua nuova dimora, richiedendo la cittadinanza magiara e guadagnandosi un posto in nazionale che in terra transalpina non avrebbe mai potuto ottenere. Ma il filo rosso con cui è legato al suo paese natale non si è mai spezzato.
Nello spareggio contro l’Islanda, l’Ungheria pareva ormai destinata all’eliminazione, quando al minuto 88 un suo gol ha cambiato l’inerzia della gara, innescando una clamorosa rimonta che è valsa il pass per l’Europeo. Opera del destino, se il pallone che ha spedito la sua nuova nazionale nel girone della Francia è passato proprio dai suoi piedi. Ora Nego è pronto a ritrovare Griezmann, da avversario.