Sacchi esalta Conte: «Antonio è stato l’anima e il corpo del progetto»


Arrigo Sacchi ha sottolineato quanto sia stato importante il timoniere nell'impresa dei campani, che ieri hanno conquistato il loro quarto Tricolore della storia
Arrigo Sacchi ha sottolineato quanto sia stato importante il timoniere nell'impresa dei campani, che ieri hanno conquistato il loro quarto Tricolore della storia
NAPOLI - Alla fine lo Scudetto è andato al Napoli. All'Inter non è riuscito il sorpasso all'ultima curva: il successo dei campani sul Cagliari ha infatti reso superflua la vittoria dell'Inter a Como.
Un'impresa - quella dei partenopei - resa possibile dal grande lavoro svolto da Antonio Conte, il quale ieri al Maradona ha conquistato il suo sesto campionato da allenatore, sette se si considera anche la vittoria della Serie B 2008-2009 con il Bari. «Antonio è stato l’anima e il corpo del progetto – ha detto l'ex tecnico del Milan Arrigo Sacchi alla Gazzetta dello Sport – Senza di lui, un’impresa simile non sarebbe stata realizzabile. Il Napoli è rinato con lui, ha ritrovato entusiasmo, coraggio, spirito di sacrificio e una mentalità collettiva. Antonio ha saputo trasmettere tutto questo con la forza del lavoro e della disciplina».
Sacchi ha portato alla luce un episodio del passato che racconta molto della determinazione di Antonio Conte, già evidente quando era calciatore. «Durante il Mondiale USA ’94, Antonio prendeva nota di tutti gli esercizi e schemi dopo ogni allenamento. Quando lo scoprii, gli dissi: “Se questa è la tua mentalità, hai un futuro assicurato”. Non mi sono sbagliato».