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LONDRA 2012Andrea Salvadé: "Irene venderà cara la pelle"

07.08.12 - 07:11
L'allenatore della lunghista ticinese della Vigor Ligornetto è carico e allo stesso tempo tranquillo in vista dell'esordio assoluto della Pusterla in una Olimpiade nel salto in lungo
Keystone
Andrea Salvadé: "Irene venderà cara la pelle"
L'allenatore della lunghista ticinese della Vigor Ligornetto è carico e allo stesso tempo tranquillo in vista dell'esordio assoluto della Pusterla in una Olimpiade nel salto in lungo
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LONDRA - Sale l’attesa per la gara di salto in lungo dei Giochi Olimpici che avrà luogo questa sera, martedì 7 agosto, a Londra. La lunghista ticinese Irene Pusterla scenderà in pista per la prima volta in assoluto in una Olimpiade. "Siamo al dunque ma abbiamo una tensione positiva – ha dichiarato l’allenatore della Pusterla Andrea Salvadé alla vigilia della gara – Irene non si sente sotto pressione, la sta vivendo bene".

L’atleta della Vigor Ligornetto sfiderà le migliori sportive in circolazione della sua specialità e potrebbe riuscire a raggiungere la finale olimpica, a condizione di essere al top della sua condizione durante le qualificazioni. "Ci troviamo in una competizione dove ci sono tutte le atlete più forti, non manca nessuno e si sono preparate a puntino per essere al top a Londra – continua il coach – siamo consapevoli di trovarci alla gara più importante del mondo e conosciamo il potenziale delle avversarie".

Per farcela dovrebbe riuscire a sfiorare il suo record svizzero, ovvero 6m82, per riuscire a salire sul treno riservato alle migliori dodici, sapendo di avere solo tre tentativi. "Al di la di qualche piccola difficoltà Irene si è preparata bene, quindi non farà certamente la comparsa – afferma Salvadé – darà il massimo e poi sarà il campo a dirci se potrà giocarsi la finale".

Con la migliore prestazione stagionale di 6m66 ottenuta al termine delle qualifiche a Chiasso, la Pusterla figura in 23esima posizione su 32 atlete totali impegnate a Londra, ma non aveva ancora raggiunto l’apice della sua forma. "Il livello quest’anno si è alzato parecchio a livello femminile, visto che ci sono sette ragazze che hanno superato i setti metri e per andare in finale servirà una prova veramente maiuscola, venderemo cara la pelle. Irene è carica e sa che può giocarsela, poi sta a me accompagnarla nel modo migliore in campo".

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