Cerca e trova immobili

L'OSPITE"Ucraina, energia e Ticino"

13.03.22 - 18:32
Leandro de Angelis, Presidente gvlticino
Leandro de Angelis
"Ucraina, energia e Ticino"
Leandro de Angelis, Presidente gvlticino

"Nel mezzo della crisi ucraina c’è una parola che non smette di risuonare: energia. Sul campo si combatte attorno alle centrali nucleari, il cancelliere tedesco ha sospeso la certificazione del gasdotto Nord Stream 2 e Joe Biden ha interrotto le importazioni di petrolio e gas russi negli USA. Il mondo è affamato di energia e sempre più ci si rende conto che dipendere dall’estero rende vulnerabili. Proprio in risposta a questa debolezza l’Unione Europea ha appena dichiarato di voler aumentare gli investimenti nelle rinnovabili.

Se la transizione dalle energie fossili a quelle pulite è una questione strategica, essa è anche un imperativo dal punto di vista ambientale. A fine febbraio è uscito un rapporto del Gruppo Intergovernativo sul Cambiamento Climatico (IPCC), che ancora una volta sottolinea come questo decennio sia di centrale importanza per evitare che i danni dovuti al surriscaldamento climatico raggiungano un livello incontrollabile per la società.

Infine, come dimostra l’impennata dei prezzi di petrolio e gas (precedente allo scoppio del conflitto in Ucraina), la transizione energetica è anche una questione di costi. Mentre i prezzi delle energie fossili schizzano alle stelle, quelli delle rinnovabili e in particolare del fotovoltaico continuano a crollare. Con l’ulteriore vantaggio che consumare energia pulita oggi non causa costi domani, cosa che invece accade con quella fossile (si pensi già solo ai costi della salute).

Tutte queste sono valide ragioni per aumentare gli sforzi anche a livello ticinese e per questo potremmo ispirarci a un sistema interessante che esiste a Zurigo. L’azienda energetica zurighese (EWZ) offre infatti ad ogni cittadino la possibilità di investire un importo moderato (tra i 250 e i 2500 CHF) nel fotovoltaico e, come compenso, vedersi ridurre le bollette. Funziona così: il cliente dà i soldi all’EWZ, che li usa per realizzare impianti fotovoltaici sui tetti di scuole. In cambio, l’azienda si impegna per 20 anni a fornire all’investitore una certa quantità di energia “gratuitamente” il che, in pratica, si traduce in una riduzione della fattura dell’elettricità. I vantaggi di questo programma (“ewz.solar”) sono molteplici: chi partecipa in fin dei conti riceve indietro più di quanto ha investito inizialmente, l’EWZ ha il suo margine di guadagno e si aumenta la produzione di energia locale e pulita senza aumentare la spesa pubblica. Il tutto riducendo i costi delle importazioni, i danni alla salute e preservando l’ambiente.

Se questo sistema funziona a Zurigo, cantone non certo famoso per l’abbondanza di sole, non c’è ragione perché non sia ancora più economicamente vantaggioso da noi. Mi appello dunque a tutte le aziende elettriche presenti in Ticino affinché valutino il programma zurighese e offrano un simile prodotto alla propria clientela, per il bene di produttori, clienti e del Cantone in generale."

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE