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CINEMAL'invasione dei ticinesi a Soletta

18.01.23 - 06:30
Alle Giornate cinematografiche saranno presentati 10 corti di registi ticinesi, 14 opere legate al territorio cantonale e anche una serie
GIORNATE DI SOLETTA
"Becoming Giulia"
"Becoming Giulia"
L'invasione dei ticinesi a Soletta
Alle Giornate cinematografiche saranno presentati 10 corti di registi ticinesi, 14 opere legate al territorio cantonale e anche una serie

SOLETTA - È molto nutrita la pattuglia ticinese che prenderà parte alla 58esima edizione delle Giornate di Soletta, il festival cinematografico che prende il via oggi e che proseguirà fino a mercoledì 25 gennaio. 

Una kermesse che celebra il cinema elvetico e che prevede la partecipazione di ben 10 cortometraggi realizzati da cineaste e cineasti ticinesi, con produzioni proprie o tramite festival

I corti - Si parte con "Cemento grezzo" (2022) di Christian Balictan e "Piazzale d'Italia" (2021) di Enea Zucchetti nella sezione Panorama cortometraggi I - Architettura. Si prosegue con due opere inserite nell'elenco della seziona Panorama cortometraggi III - Solitudini: "Happy Homes" (2022) di Agnese Làposi e "I Leave" (2021) di Aline d'Auria. In Panorama cortometraggi IV - Territori troviamo invece "Le pietre non volano" (2022) di Nikita Merlini.

Si prosegue con i tre corti inclusi in Upcoming Talents II - Struggles: "Nina" (2022) di Chiara Toffoletto, "Mountain Flesh" (2022) di Valentina Shasivari e "Serafina" (2022) di Anna Simonetti e Noa Epars. Infine, nel Panorama cortometraggi - Avant-programme, troviamo "Autosaurus Rex" (2022) di Marcel Barelli e "Burnt. Boring Portrait of an Angry, Young, Black Man" (2022) di Ben Donateo.

Medi e lungometraggi - Sono 14 le opere legate al Ticino in vario modo, otto delle quali sono state girate sul territorio cantonale con il sostegno della Ticino Film Commission. Si parte in Panorama lungometraggi con "La tentazione di esistere", rocambolesco road movie di Fabio Pellegrinelli prodotto da Rough Cat in coproduzione con Rsi Radiotelevisione svizzera. Anteprima mondiale, nella stessa sezione, per "Papaya 69" di Francesca Reverdito e Riccardo Bernasconi, prodotto da Pic Film sempre con la RSI. La Radiotelevisione svizzera è coinvolta anche nella produzione di "Calcinculo" di Chiara Bellosi, realizzato da tempesta con Rai Cinema e la zurighese Tellfilm. C'è poi "La mia danza", autoritratto di Filippo Demarchi in prima mondiale, prodotto da Pic Film e RSI. 

Veniamo quindi ai lavori della produttrice ticinese Michela Pini: "Semret" di Caterina Mona, per Cinédokké e RSI, che ha già avuto la sua anteprima al Locarno Film Festival; "Until Branches Bend" della regista svizzero-canadese Sophie Jarvis è in gara per il Prix de Soleure, principale riconoscimento della rassegna; poi "Something You Said Last Night" della regista e sceneggiatrice canadese Luis De Filippis, già premiato a Toronto per il modo in cui racconta la tematica transgender. Sempre con la produzione di Pini, infine, "Unrueh" del cineasta zurighese Cyril Schäublin, presentato in Panorama lungometraggi.

Poi due dei film che hanno segnato il 2022 del cinema svizzero: "Mad Heidi" di Johannes Hartmann e Sandro Klopfstein, rivisitazione horror splatter del classico della letteratura elvetica, con alcune scene a Castelgrande a Bellinzona; poi la commedia "Die Goldene Jahre" di Barbara Kulcsar, girata in parte in Ticino nel 2021.

Documentari - Interessanti le proposte ticinesi tra i documentari: "Douglas Sirk - Hope As In Despair" di Roman Hüben - prodotto da Pic Film in coproduzione con Berlin Producers Media - ha avuto la sua anteprima mondiale in occasione della recente Retrospettiva a Locarno75 ed è un ritratto del grande regista, che ha vissuto gli ultimi anni della sua vita in Ticino. C'è poi "Becoming Giulia", film d'esordio della ticinese Laura Kaehr, prodotto da SRF RTS e RSI e già premiato a Zurigo. Attraverso la storia di Giulia Tonelli, prima ballerina dell'Opernhaus zurighese, viene raccontato il microcosmo di un grande teatro d'opera. Infine "Natural Born Driver - L'incredibile storia di Ivan Capelli", che il regista Gionata Zanetta ha realizzato per Sky Original in coproduzione con Ginny Productions. È il racconto, tra filmati d'archivio e animazioni, del pilota di Formula 1 e già al volante di una Ferrari.

La serie - Anche una serie nata sul web ma che pensa in grande come "Swiss Secrets" sarà a Soletta: la proiezione non stop del prodotto realizzato da Davide Romeo e Simone Ganser avrà luogo il 20 gennaio dalle 22 al cinema Canva Club.

Gli orari delle proiezioni dei vari film ticinesi sono disponibili sul sito della Ticino Film Commission. Il programma completo della kermesse è sul sito ufficiale.

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