Fyre Festival, scatta una class action da 100 milioni di dollari

Gli organizzatori del disastroso evento, il rapper Ja Rule e il businessman Billy McFarland, sono accusati di truffa
LOS ANGELES - Nuovi guai per gli organizzatori del Fyre Festival, quello che è già stato ribattezzato "il peggior festival musicale di sempre". L'avvocato Mark Geragos (che in passato ha seguito Chris Brown ma anche Michael Jackson) ha lanciato - per conto del suo cliente Daniel Jung - una class-action da 100 milioni di dollari, citando i responsabili del disastroso evento alle Bahamas per frode.
Il provvedimento legale, fatto a nome di Jung e di tutti i partecipanti al Fyre Festival, lo definisce «più come "Hunger Games" o "Il signore delle mosche" che come il Coachella". Gli organizzatori della kermesse, il rapper Ja Rule e il businessman Billy McFarland, hanno ammesso che le cose sono andate male una dopo l'altra, e si sono scusati con tutti coloro che hanno vissuto questa surreale esperienza. Geragos, però, non è soddisfatto: a suo dire il festival «non era nient'altro che una truffa per arricchirsi in fretta fin dall'inizio», con la quale sottrarre «centinaia di milioni di dollari inducendo i partecipanti a volare in una remota isola senza cibo, riparo e acqua - e senza considerare cosa sarebbe successo in seguito».
We just filed Federal Class Action against Fyre Media for festival of horror. Refunding ticket price is not enough! @markgeragos pic.twitter.com/5CsNtQ6yjh
— Ben Meiselas (@meiselasb) 1 maggio 2017




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