RETROSPETTIVAI 10 migliori momenti del 2012

ANTEPRIMA TOYOTA GT86
Il primo evento da ricordare è arrivato quasi subito dopo le festività invernali, il 27 gennaio. Nemmeno il tempo di riprendere fiato che già ci si ritrova alle 5 del mattino all’aeroporto di Zurigo, destinazione Madrid. Ma della città, nemmeno l’ombra: si punta dritti dritti a nord, al Circuito Jarama. Qui, sei mesi prima del debutto commerciale, c’erano tre prototipi pre-serie della Toyota GT86 ad attendere una stretta selezione di giornalisti di tutta Europa. Soltanto qualche giro di pista e nonostante le temperature gelide nostri animi si erano già scaldati a dovere. Come noto a chi ci segue con regolarità, quest’auto si è guadagnata molte laudatio da parte nostra diventando una delle nostre vetture preferite: una vera manna caduta dal celo in un contesto di generale declino dell’emozione legata al mondo dell’auto. E quello di Jarama è stato, per l’appunto, il primo incontro: quello che non si scorda mai.

LA SCOPERTA DELLA COLLEZIONE LANCIA
Era una giornata soleggiata e piuttosto calda, quella del primo marzo. Stavamo percorrendo la A4, da Milano in direzione di Torino con un’idea piuttosto concreta di quello che avremmo visto, ma come ogni tanto accade la realtà dei fatti ha superato le aspettative. In un capannone industriale piuttosto dimesso della periferia torinese abbiamo trovato la mecca per ogni lancista o appassionato di automobili italiane in genere. “Si apre il portone davanti a noi, e varchiamo quello che ci appare una specie paradiso: alla mia destra sono subito schierate una decina di Delta, principalmente da Rally, poco più avanti diverse Stratos, alla mia sinistra una 037.” Una raccolta, di proprietà del gruppo FIAT, che meriterebbe una valorizzazione di tutt’altro tipo, ma sulla quale al momento non sembra esserci alcuna idea concreta

LA PORSCHE BOXSTER E LA ROUTE NAPOLEON
Una decina di giorni più tardi, dopo essersi lasciati alle spalle il sempre estenuante Salone di Ginevra e una bella sinusite arriò il momento della nuova Porsche Boxster, per la cui prima prova non poteva essere scelta una location migliore: la costa azzurra. Si guida sempre in due, alle presentazioni in compagnia con altri giornalisti, e quando si hanno tra le mani automobili di un certo tipo è sempre meglio scegliersi con cura il proprio accompagnatore. Nel mio caso non potevo fare scelta migliore che Denis Robert, giornalista neocastellano che nonostante i 61 anni può essere considerato uno tra i giornalisti più capaci del settore: veloce e brioso ma sempre fluido e sicuro. Così gustarsi la Route Napoleon, i quasi 20 gradi e il sound  del sei cilindri Boxer è stato piacevole anche quando non ero seduto al posto di guida.

ALLA BODENSEE CLASSIC CON L’AUDI SPORT QUATTRO
Non servono molte righe per descrivere perché. Basterebbe dire che per tre giorni e oltre seicento chilometri siamo andati “a passeggio” con un’Audi Sport Quattro nella regione del lago di Costanza, a bordo di un’Audi Sport Quattro, scoprendo posti e attrazioni che non ci saremmo mai sognati. Questo sempre circondati da automobili costruite prima del 1990, quindi con odori e rumori che oggi non si sentono più. Un vero e proprio tuffo nel passato.

IL VIDEO DELLA CHEVROLET CAMARO
È stato il video di motori più cliccato di sempre, oltre ad essere quello maggiormente fuori dagli schemi tra tutti quelli mai realizzati, oltre ad essere quello cha ha richiesto il maggior tempo per la realizzazione “sul campo”, senza considerare i lavori preparativi e quello in post-produzione. È stato anche il primo con due comparse (femminili) ed il primo in cui sono venuti in nostro supporto persone esterne in fase di ripresa. È stato anche il primo a vedere la presenza sugli schermi di Davide Catena, compagno di mille trasferte, da sempre abituato a stare dietro la camera da presa e dietro lo schermo di un computer. Di gran lunga il video più rappresentativo tra tutti quelli mai realizzati: da rivedere.

PER PRIMI A VEDERE (IN ESCLUSIVA) LA JAGUAR F-TYPE
“Un momento eccitante per un auto molto attesa che sta per essere svelata al mondo intero.
Potrei definire così, e non starei esagerando, quella mattina del 4 settembre. Ci trovavamo in una località non meglio definita dell’Oxfordshire, all’interno di una casa privata molto discosta e ben isolata da occhi indiscreti affittata appositamente per l’occasione. Ai suoi perimetri agenti di sicurezza, all’interno una strettissima selezione di giornalisti provenienti da tutta Europa e i più alti vertici del marchio: il brand manager, il capo del reparto ingegneristico ed il responsabile del design, giusto per citarne qualcuno. Macchine fotografiche e telefoni cellulari naturalmente "sequestrati" onde evitare fughe di notizie. Un momento eccitate perché di li a poco avremmo potuto vedere in anteprima assoluta l’attesissima Jaguar F-Type, quasi con un mese d’anticipo rispetto ad altri giornalisti e comuni mortali.”

BENTLEY CONTINTEAL GT SPEED
Sia per motivi professionali che privati mi ritrovo a percorrere circa un quarto (o forse anche di più…) dei miei chilometri annuali in Germania. Un bel vantaggio per chi all’anno di chilometri ne percorre circa 60-70'000... Qui, in effetti, ogni automobilista si sentirebbe a casa. Un’ottima rete stradale di buon qualità, automobilisti che occupano sempre la corsia più libera a destra, rispetto della distanza di sicurezza, e una fluidità invidiabile data anche dal fatto che una buona metà della rete autostradale è priva di limiti di velocità. Sarà che qui si trovano molte industrie automobilistiche, ma davvero non c’è nessun altra nazione del mondo in cui un automobilista potrebbe sentirsi meglio rappresentato. Una scampagnata con la Bentley stradale più veloce di sempre ce ne ha ridato conferma.

LA PRIMA GARA DI DURATA AL NÜRBURGRING
La tensione, come prevedibile, era davvero alle stelle. Il circuito non lo conoscevo proprio come l’entrata del mio garage, però ero fiducioso, anche perché l’auto che mi trovavo tra le mano la conoscevo come le tasche dei miei pantaloni: la Toyota GT86. Per la seconda volta quest’automobile si è resa protagonista di uno dei momenti più memorabili del 2012 che, purtroppo, non si è concluso come speravamo.

LAMBORGHINI AVENTADOR: L’INCONTRO CON IL DIAVOLO
Non importa quale auto abbiate provato prima di allora, perché la Lamborghini Aventador sembra davvero arrivata da un altro pianeta. Quando ce le siamo trovata davanti a noi né io né il nostro fotografo di fiducia Davide Saporiti eravamo consci di quello che stava realmente accadendo. Dopo una decina di minuti di contemplazioni, quasi risvegliati dal sogno, ci siamo detti: “Su, forza, sali nella nostra Panamera GTS con Alessio (nostro guidatore di supporto) e dirigiamoci verso le colline a scattare le foto, che il tempo stringe e la voglia di guidare la macchina è alle stelle.” La morale? Dovevamo riconsegnare l’auto alle 18 in punto e abbiamo varcato il portone della Lamborghini alle 17 e 57 minuti, non senza rischiare di arrivare davvero in ritardo…

LA SUBARU BRZ E IL SUBARU TURBO MOMO CLUB
La domenica le persone comuni non lavorano, ma nella nostra professione accade piuttosto spesso il contrario. Tuttavia questa giornata domenicale di fine novembre è ben soleggiata e con temperature miti non è poi così spiacevole trovarsi su una magnifica strada piemontese a bordo della Subaru BRZ. Se poi aggiungi la simpatica compagnia di alcuni affezionati lettori (quelli del Subaru Turbo Momo Club), ecco che questa potrebbe essere una delle tue giornate lavorative più entusiasmanti dell’anno. Ed è per questo che è finita nella nostra top ten.
 

E a voi lettori, cosa vi è piaciuto di più della nostra rubrica in questo 2012 che sta volgendo al termine? Cosa vi aspetterste invece per il 2013? Potete dircelo cliccando, in cima all'articolo, sul pulsante raffigurante la penna (scrivi all'autore): la nostra porta è sempre aperta!