«Crediamo che la Cina abbia detto a Putin: "Non ci provare"»

Il segretario di Stato americano uscente, Antony Blinken, sul possibile impiego di armi nucleari in Ucraina.
WASHINGTON - Washington ritiene che la Cina abbia convinto il presidente russo Vladimir Putin a non usare armi nucleari nella guerra contro l'Ucraina. Lo ha detto il segretario di Stato americano uscente, Antony Blinken, in un'intervista al quotidiano britannico Financial Times.
"Abbiamo ragione di credere che la Cina abbia contattato la Russia e le abbia detto: 'Non ci provare'", ha affermato il ministro degli esteri statunitense rispondendo a una domanda sulle minacce nucleari del capo del Cremlino.
Gli Stati Uniti erano "molto preoccupati" perché Putin sembrava stesse valutando l'opzione nucleare, ha ricordato Blinken. "Anche se la probabilità fosse passata dal cinque al 15%, quando si tratta di armi nucleari non c'è niente di più serio", ha aggiunto.




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