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Fucili puntati all'insù. A "caccia" di droni kamikaze

UCRAINAFucili puntati all'insù. A "caccia" di droni kamikaze

18.10.22 - 13:01
Kiev ha confermato ieri l'abbattimento da parte della polizia con un'arma leggera. E ha diffuso un filmato
AFP
Fucili puntati all'insù. A "caccia" di droni kamikaze
Kiev ha confermato ieri l'abbattimento da parte della polizia con un'arma leggera. E ha diffuso un filmato

KIEV - I cieli ucraini sono un fronte aperto. Kiev non è in grado di chiuderli completamente e Mosca, in mesi di guerra, non è riuscita a conquistarne la supremazia. E, che sia per vera e propria inadeguatezza o per pura questione di dottrina bellica, neanche la superiorità. A riempire lo spazio aereo sono quindi, perlopiù, le salve di missili e i droni. Come quelli "kamikaze", di produzione iraniana - che Teheran nega di aver fornito al Cremlino, ma questa è un'altra storia - che hanno ripreso a sorvolare la capitale ucraina, come rapaci alla ricerca della propria preda. E che sarebbero stati in parte abbattuti dalle forze di polizia a colpi di armi leggere.

Ma si può abbattere un drone con un fucile?
Già nella giornata di ieri, alcune agenzie fotografiche hanno iniziato a far circolare le immagini di alcuni agenti ucraini che puntavano al cielo le bocche dei propri AK-74, dirigendo le scariche verso l'alto nel tentativo di abbattere i droni prima che questi potessero puntare il loro obiettivo. Ma è davvero possibile farlo?

La risposta è sì; stando a quanto riportato e, apparentemente, documentato in un filmato che è stato diffuso nelle scorse ore dalla stessa Polizia nazionale ucraina e, poi, riproposto dall'agenzia AFP. Anche Anton Geraschenko, consigliere del ministro degli Interni di Kiev, Denys Monastyrs’kyj, lo ha pubblicato sul suo profilo Twitter, rilanciando l'appello agli alleati per l'invio di nuovi sistemi di difesa aerea. Citato da Unian, ha aggiunto: «Se non lo avessero abbattuto, avrebbe centrato il bersaglio».

Il filmato: gli spari, lo schianto...
Ma andiamo alle immagini. Il filmato, di una trentina di secondi, è ripreso in parte in soggettiva e in parte dall'alto e mostra due pattuglie su un ponte che sparano verso l'alto. Dopo alcune raffiche, la visuale torna in soggettiva e l'agente che la indossa si gira all'indietro per seguire la traiettoria del drone che, sibilando, va a schiantarsi ad alcune decine di metri di distanza.

... e il "non provate a rifarlo a casa"
Nella giornata di ieri, l'abbattimento effettuato con armi leggere è stato confermato anche dal ministro Monastyrs’kyj. Che, come riportano alcune testate locali, ha poi riconosciuto che si tratta in ogni caso di un eventualità rara. Motivo per cui ha pure invitato i cittadini che hanno armi a casa a non improvvisare "battute di caccia" con le armi puntate verso l'alto. Perché, per quanto può sembrare banale dirlo, senza un'adeguata esperienza di combattimento e, in generale, nell'utilizzo delle armi, il piatto di rischi e pericoli finisce per pesare troppo. Della serie: non provate a farlo a casa.

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