Inchiesta ultrà: chiesti 10 anni per Lucci e 9 per Beretta
Il capo della curva sud milanista è accusato di essere il mandante del tentato omicidio di un altro ultrà della curva rossonera; l'ex capo degli ultras dell'Inter ha ucciso il rampollo di un clan di 'ndrangheta
MILANO - Dieci anni per il capo degli ultrà milanisti Luca Lucci, 9 per l'ex capo della curva interista Andrea Beretta. Sono le richieste avanzate dal pubblico ministero Paolo Storari nell'ambito dell'inchiesta sulle curve del tifo più estremo di Inter e Milan.
Sul capo ultrà milanista Luca Lucci pende l'accusa di essere il mandante del tentato omicidio nei confronti di un altro compagno di curva, Enzo Anghinelli, oltre che quella di «associazione per delinquere finalizzata ad aggressioni ed estorsioni» come riporta il Corriere della Sera.
Per l'ex capo degli ultras interisti Andrea Beretta, la richiesta del pm arriva per il capo di imputazione legato all'assassinio di Antonio Bellocco, ucciso a coltellate dallo stesso Beretta. Bellocco, rampollo di un clan di 'ndrangheta, faceva parte dei vertici del tifo estremo ed è stato ucciso durante un diverbio avuto dentro la sua auto con Beretta.
Il pubblico ministero Storari ha chiesto 10 anni anche per Daniele Cataldo, il vice di Lucci, accusato di essere l'autore materiale del tentato omicidio.
Per l'altro capo ultras interista Marco Ferdico, la pubblica accusa ha chiesto 8 anni di carcere. Tre anni e 8 mesi è stata la richiesta per Islam Hagag, amico come Lucci del cantante Fedez.
