«Mio figlio Elon un bravissimo bambino»

Il padre di Musk parla dei loro rapporti attuali e dice la sua sull'influenza del miliardario su Trump e sul presunto saluto nazista
ROMA - Il padre di Elon Musk, Errol, è stato intervistato dalla trasmissione Zona Bianca su Retequattro e ha svelato come sono i rapporti attuali da lui e il figlio e come era il proprietario di X da bambino. Ha anche detto la sua sui dazi e sul presunto saluto nazista alla cerimonia di insediamento di Trump.
A proposito del presidente, Elon non «ha cercato di influenzarlo sui dazi», ha dichiarato.
«I miei rapporti con mio figlio sono ottimi. Sono appena stato negli Stati Uniti per portargli dei documenti, ma non sono riuscito a darglieli di persona e ho chiesto che gli venissero consegnati», ha proseguito. «Da bambino Elon è stato bravissimo. Tutti i miei bambini sono stati bravissimi, molto intelligenti e io non mi sono mai dovuto preoccupare di loro», ha aggiunto.
Errol Musk, il padre del miliardario Elon Musk, ha minimizzato il saluto romano fatto a gennaio dal figlio all'insediamento di Trump con braccio destro esteso verso l'alto ed il palmo rivolto verso il basso. Un gesto che aveva causato un polverone di polemiche. «Non ha alcun senso, è assurdo», ha detto Errol Musk sorridendo alla domanda del conduttore. «Lui ha solo fatto 'Evviva, Evviva', tutto questo è veramente una barzelletta, direi».