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NORVEGIA

Niente arco e frecce, il killer di Kongsberg ha pugnalato le 5 vittime

Gli omicidi non sono avvenuti con l'arco, ma con «un'arma bianca».
keystone-sda.ch (Terje Pedersen)
Niente arco e frecce, il killer di Kongsberg ha pugnalato le 5 vittime
Gli omicidi non sono avvenuti con l'arco, ma con «un'arma bianca».
Lo ha segnalato la polizia norvegese
OSLO - Le cinque persone che sono state uccise il 13 ottobre a Kongsberg, in Norvegia, non sono in realtà state colpite da arco e frecce, come inizialmente ipotizzato. La polizia ha infatti annunciato oggi che le vittime, quattro donne ed un u...

OSLO - Le cinque persone che sono state uccise il 13 ottobre a Kongsberg, in Norvegia, non sono in realtà state colpite da arco e frecce, come inizialmente ipotizzato.

La polizia ha infatti annunciato oggi che le vittime, quattro donne ed un uomo di età compresa tra i 52 e i 78 anni, «sono state pugnalate a morte». Lo ha dichiarato in conferenza stampa l'ispettore di polizia Thomas Omholt, che ha poi spiegato che alcune delle vittime sono state uccise all'interno delle proprie abitazioni, altre in pubblico.

In quello che sembra lo scenario più plausibile, il killer avrebbe iniziato la propria missione omicida con arco e frecce, ferendo anche alcune persone, per poi gettare l'arma a distanza e prendere una o più «armi da taglio».

Omholt non ha commentato riguardo al motivo per cui ci siano voluti tanti giorni per comprendere quale arma sia stata utilizzata dall'assassino.

L'unico individuo arrestato, e presunto sospetto di tutti gli omicidi, è tuttora detenuto in una struttura psichiatrica. Si tratta di un 37enne con problemi di «salute mentale» e «convertito all'islam». Secondo gli inquirenti, ha poi aggiunto Omholt, «la malattia mentale resta l'ipotesi più quotata» legata al movente, «quella della radicalizzazione islamica risulta invece indebolita».

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