Chi era Michael Harpon, l'impiegato modello che ha ucciso quattro colleghi

È trapelata la voce della sua conversione all'islam, 18 mesi fa, ma gli inquirenti non hanno ancora stabilito alcun legame fra le sue convinzioni religiose e l'accaduto
PARIGI - Si chiamava Michael Harpon e aveva 45 anni l'uomo che oggi alle 13.00 ha accoltellato e ucciso quattro colleghi - tre uomini e una donna - nella questura di Parigi. Nato nella Martinica, a Fort de France. Era convertito da 18 mesi all'islam. Era affetto da una forma di sordità e si esprimeva male. Con la moglie Ilham Eddibes, comunicavano con la lingua dei segni. I due avevano un figlio.
Harpon era impiegato amministrativo nella centrale di polizia parigina e, secondo il ministro dell'Interno Christophe Castaner, «non aveva mai manifestato difficoltà di comportamento», almeno sul posto di lavoro.
I colleghi, citati dal sindacato di polizia Alliance, lo descrivono come un uomo che «non poneva assolutamente alcun problema: era un collega dell'amministrazione - dicono i testimoni citati - con oltre 20 anni anzianità in questura. Il suo ultimo trasferimento era stato alla direzione informazioni».
Nel suo curriculum, nessuna segnalazione, era un impiegato modello. Dopo la perquisizione in casa, nella banlieue nord di Parigi, è trapelata la voce della sua conversione all'islam, 18 mesi fa, ma gli inquirenti non hanno ancora stabilito alcun legame fra le sue convinzioni religiose e l'accaduto. L'unica ipotesi avanzata finora è quella di una lite per motivi di lavoro, forse una promozione. La moglie, Iilham, aveva un diploma di primo soccorso.




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