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STRISCIA DI GAZA

«Deporremo le armi quando finirà l'occupazione»

Lo ha dichiarato il leader di Hamas, Khalil al-Hayya.
IMAGO
Fonte Ats ans
«Deporremo le armi quando finirà l'occupazione»
Lo ha dichiarato il leader di Hamas, Khalil al-Hayya.

GAZA - «Le armi di Hamas sono legate all'esistenza dell'occupazione e dell'aggressione israeliana e, se l'occupazione dovesse finire, queste armi verrebbero consegnate allo Stato». Lo ha detto, in un'intervista esclusiva con al Jazeera, il leader di Hamas Khalil al-Hayya in cui ha affrontato una serie di questioni, dalle opinioni del gruppo sulla futura governance di Gaza alla sua disponibilità a disarmarsi.

Il futuro delle armi, ha spiegato, è ancora in fase di discussione con le altre fazioni armate e i mediatori. La versione integrale verrà trasmessa stasera.

Hamas, ha detto il leader, non ha riserve nel trasferire le responsabilità amministrative di Gaza a qualsiasi organismo nazionale palestinese e vuole anche che si tengano elezioni in tutta la Palestina. «Accettiamo le forze delle Nazioni Unite come osservatori di frontiera e di controllo del cessate il fuoco a Gaza», ha detto.

Sulla consegna dei corpi degli ostaggi Israeliani non ancora restituiti, oggi, ha detto, si entrerà in nuove aree per cercare i cadaveri. Infine, sul tema della quantità di aiuti che entrano nella Striscia di Gaza al-Hayya si è detto insoddisfatto e ha chiesto ai mediatori di intervenire. Gaza, è stato il suo calcolo, ha bisogno di 6000 camion al giorno, non solo di 600, aggiungendo che, per Hamas, Israele sta ancora ritardando l'ingresso degli aiuti.

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