Crollo dell'insegna di Generali, indagati in 10

L'accusa è di crollo colposo, per i fatti dello scorso 30 giugno nel quartiere CityLife di MIlano.
MILANO - Dieci persone sono state iscritte nel registro degli indagati dalla Procura di Milano per il collasso, avvenuto lo scorso 30 giugno, dell'insegna della società Generali sulla torre Hadid di CityLife, quartiere del capoluogo lombardo che ospita lussuosi edifici e grattacieli all'avanguardia.
Gli inquirenti indagano per crollo colposo.
Gli indagati sono progettisti, tecnici e rappresentanti delle società che hanno lavorato all'installazione e alla manutenzione dell'insegna. Lunedì prossimo prenderanno il via gli accertamenti tecnici dei consulenti della Procura.
Lo scorso 4 luglio gli inquirenti avevano dato il via libera allo smontaggio di due insegne, quella pericolante e quella identica sull'altra facciata della torre, procedendo intanto anche all'acquisizione di documentazione per valutare quali imprese, con rispettivi titolari e responsabili, erano intervenute nella realizzazione della struttura, chi aveva eseguito i lavori e che si era occupato della manutenzione.
Il crollo era avvenuto alle 6.30. L'incidente non ha provocato feriti. L'area era stata evacuata.




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